Una donna è morta oggi, venerdì 7 luglio, in casa a Pescara.
Il ritrovamento del corpo senza vita di una donna di 39 anni è avvenuto all’interno di un appartamento in via Lago di Bolsena, traversa di via Tirino, al civico numero 22.
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Secondo le primissime indiscrezioni trapelate, la donna sarebbe stata ritrovata con una cintura al collo nel bagno dell’appartamento, e l’uomo che l’ha trovata avrebbe lanciato l’allarme dopo averla adagiata sul letto.
L’uomo, sui 50 anni, che l’ha ritrovata la stava frequentando nell’ultimo periodo.
Pare che la 39enne lavorasse nella filiale di una banca di via Nicola Fabrizi.
Sul posto al momento sono presenti gli agenti di polizia, e inizialmente era intervenuta anche un’ambulanza, oltre al medico legale Ildo Polidoro e il pm (pubblico ministero) Gennaro Varone.
L’uomo che ha effettuato il rinvenimento è stato accompagnato in Questura e gli investigatori al momento lo stanno interrogando per ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo.
Il rinvenimento è avvenuto poco dopo le 11 di questa mattina, e sul corpo della donna è stata disposta l’autopsia, che verrà effettuata nella giornata di domani.
L’incarico per l’autopsia verrà conferito oggi pomeriggio.
Un biglietto sarebbe stato ritrovato in casa, lasciato dalla donna, con il quale chiedeva scusa ai suoi familiari.
Il compagno avrebbe dichiarato che si erano lasciati da qualche tempo e lei non avrebbe accettato questa situazione anche perché l’uomo aveva già un’altra relazione.
