Si è svolta questa mattina, giovedì 4 maggio, l’udienza di convalida del 58enne rumeno che la sera del primo maggio ha prima aggredito e poi accoltellato una donna di 40 anni sua connazionale nei pressi di via Botticelli a Pescara prima di essere acciuffato e arrestato dai carabinieri.
L’uomo avrebbe ammesso di aver colpito la sua compagna ma ha respinto, senza mezza termini, l’accusa di tentato omicidio.
L’interrogatorio, andato avanti per circa 30 minuti, è stato eseguito dal gip (giudice per le indagini preliminari) Elio Bongrazio, con presenti anche il pm (pubblico ministero) Valentina D’Agostino e l’avvocato dell’arrestato Romito Liborio.
L’indagato, come riporta l’Ansa ha risposto alle domande del giudice, fornendo, secondo il suo difensore, «la massima collaborazione e spiegando di avere agito per ragioni di gelosia».
Il pm ha chiesto la custodia cautelare in carcere per il 58enne e il gip si è riservato di decidere. Il rumeno non ha nemmeno indicato una fissa dimora dove eventualmente restare agli arresti domiciliari in attesa del giudizio.