Utilizzando un documento falso, avrebbe tentato di farsi consegnare un pacco da un corriere contenente una carta di credito: questo l’episodio avvenuto a Pescara e che ha portato all’arresto di un uomo da parte della polizia. A finire in manette, nell’operazione condotta dagli agenti del Compartimento Polizia Postale di Pescara diretto dal Vice Questore Elisabetta Narciso, un 28enne campano.
Tutto ha avuto inizio quando la carta di credito della vittima è stata bloccata, in maniera fraudolenta, da una persona ignota.
Quest’ultima, fingendo di essere il titolare, avrebbe comunicato al gestore un falso smarrimento, furto o smagnetizzazione della carta di credito.
La prassi, in tali casi, prevede che la nuova carta venga spedita all’indirizzo del destinatario tramite corriere.
E qui sarebbe entrato in azione il protagonista della vicenda. Il 28enne, infatti, in “trasferta” a Pescara, si sarebbe recato nei pressi dell’abitazione della vittima (la quale, in seguito alla comunicazione ricevuta, relativa al blocco della propria carta, ne aveva richiesto la sostituzione), al fine di intercettare il “pacco” contenente la nuova carta di credito.
Il giovane, esibendo un documento falso, avrebbe infatti chiesto al corriere di consegnargli il plico. Il corriere, però, al fine di accertare che si trattasse dell’effettivo destinatario, avrebbe richiesto di visionare il documento di identità del giovane.
Il falso documento esibito avrebbe riportato la foto del giovane ma i dati dell’effettivo destinatario della carta di credito.
Tale atteggiamento avrebbe insospettito gli agenti della Sezione Financial Cybercrime della Polizia Postale.
I poliziotti avrebbero immediatamente provveduto alla perquisizione personale del giovane e al successivo arresto in flagranza.
L’intervento della polizia sarebbe pertanto risultato provvidenziale nello scongiurare un possibile utilizzo illecito della carta di credito attraverso acquisti in esercizi commerciali.
