Divieto botti Pescara: l’ordinanza, i giorni e le multe previste.
Il sindaco della città adriatica, Carlo Masci, ha firmato un’apposita ordinanza che vieta lo scoppio di botti durante il periodo delle festività a cavallo tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2020.
L’ordinanza in questione è stata firmata dal sindaco Masci oggi, venerdì 27 dicembre.
Ecco qui di seguito le prescrizioni in essa contenute:
dalle ore 00:00 del 29 dicembre 2019 alle ore 07:00 del 7 gennaio 2020, il divieto ai detentori di materiale pirotecnico, non titolari di licenza di cui all’art. 57 del TULPS, né autorizzati all’attuazione di manifestazioni pirotecniche in luoghi pubblici:
1. di effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico;
2. dell’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza di cui all’art. 57 TULPS;
3. dell’utilizzo di giochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette, e le prescrizioni di cui al D.L. 58/2010;
Queste invece le raccomandazioni per la cittadinanza:
a) a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e simili prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private ad uso pubblico di limitarne e controllarne l’uso per la effettuazione di spari, scoppi, lanci di giochi pirotecnici, mortaretti, e simili, e comunque di evitare il lancio di detti artifìci, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi per la pubblica incolumità, verso luoghi pubblici o di uso pubblico;
b) a genitori e tutori di minori, di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni, e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi;
c) ai proprietari di animali d’affezione, di vigilare e attivarsi affinchè il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali medesimi
Per quanto riguarda infine le multe, nell’ordinanza viene specificato che le violazioni alle disposizioni saranno punite con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro, fatte salve le sanzioni per ulteriori illeciti.