Divieto di balneazione in un tratto del litorale di Pescara: questo, in estrema sintesi, il contenuto di un’apposita ordinanza firmata dal sindaco Alessandrini.
Il documento in questione è stato firmato dal primo cittadino pescarese nella giornata del 30 maggio scorso, e riguarda nello specifico il tratto della costa di Pescara nel quale sono in corso i lavori di ripascimento morbido.
Per guardare la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:
La zona interessata dal divieto è pertanto quella della riviera sud, dove sono in corso le operazioni, e più nel dettaglio il tratto compreso tra gli stabilimenti “Riva D’Oro, Circolo della Vela, Nuovo Tramonto, Coralba” e “Il Corallo, Il Pirata-California, Ombretta-Marinetta”.
Stando a quanto annunciato dall’ordinanza, i lavori dovrebbero essere completati nel periodo compreso tra il 30 maggio e il 15 giugno 2018.
Ecco qui di seguito il dettaglio di ciò che dispone l’ordinanza:
Il divieto di accesso e di balneazione sui due tratti di arenile compresi rispettivamente tra gli stabilimenti balneari “Riva D’Oro/Circolo della Vela/Nuovo Tramonto/Coralba” e “Il Corallo/Il Pirata-California/Ombretta-Marinetta”, dal giorno 30/05/2018 e fino al giorno in cui i risultati di ulteriori analisi di tipo microbiologico effettuate dall’Arta escludano la presenza di contaminazione nelle aree interessate dal ripascimento e comunque per giorni 10 dall’ultimazione delle operazioni di cui in premessa, questo per consentire all’impresa Cardinale Sri di eseguire !e operazioni di prelievo, di accumulo e spandimento della sabbia nei tratti di spiaggia interessati, garantendo la pubblica incolumità nonché l’igiene e la salute pubblica
«Peccato», commenta Armando Foschi dell’associazione Pescara Mi Piace, «che l’amministrazione Alessandrini abbia dimenticato di allertare, evidentemente, i cittadini che per tutta la giornata di domenica, aperto un varco nella rete rossa, hanno fruito indisturbati della battigia, la stessa del ripascimento, per prendere il sole, passeggiare e riversarsi in acqua, senza alcun controllo né da parte della Polizia municipale né dell’impresa incaricata dei lavori».
Domenica mattina anche il consigliere comunale della Lega Vincenzo D’Incecco aveva segnalato la situazione di disagio dei bagnanti con delle foto postate (visibili nella galleria) sul suo profilo Facebook.