Raccolta deiezioni cani e controlli microchip a Pescara: lotta a chi sporca nella città adriatica.
Questa la nuova serie di controlli, con possibili multe, per i proprietari di amici a quattro zampe che non rispettano le regole lanciata dal Comune e inserita nel Piano di Decoro Urbano.
A partire da lunedì prossimo, 9 marzo, saranno infatti impegnate 80 guardie zoofile di tre associazioni.
Nello specifico a operare saranno le guardie zoofile delle tre associazioni:
- “Guardia Civile Ambientale” (35 addetti),
- “Animalisti Volontari Pescara”(30),
- “Guardia Ecozoofila Nazionale” (15),
i quali agiranno a stretto contatto con la sala operativa della Polizia Municipale.
Il loro compito sarà quello di informare ed educare i cittadini al rispetto delle norme e di sanzionare i trasgressori che non raccolgono le deiezioni canile e non microchippano i cani.
Tutto il territorio comunale sarà diviso in tre zone (Pescara Nord, Pescara Sud e Pescara Colli), assegnate poi ai singoli soggetti associativi che svolgeranno l’attività in convenzione con l’amministrazione, e l’obiettivo del Piano di Decoro Urbano sarà sia quello di contrastare la mancata raccolta delle deiezioni canine e a controllare la microchippatura prevista per legge, che quello di favorire un’evoluzione positiva nei comportamenti di chi detiene un animale e deve quindi assumersi tutte le responsabilità conseguenti a questo.
Nell’iniziativa lanciata dal Comune tramite apposito avviso pubblico, sono state coinvolte come accennato tre associazioni animaliste operanti sul territorio di Pescara (aventi al loro interno guardie zoofile dotate di tesserino regionale e con la qualifica di guardia giurata), per avviare un’efficace attività di controllo sul rispetto della normativa inerente appunto l’obbligo di raccolta delle deiezioni e di microchippatura dei cani di proprietà, che, spesso vengono rinvenuti sul territorio o abbandonati dagli stessi proprietari.
Per i trasgressori (in entrambi i casi di infrazione), come annunciato dal Comune, è prevista una multa da 25 a 500 euro (artt. n.5 e n.29 del Regolamento sulla Tutela e il Benessere animale del Comune), e le sanzioni risulteranno ancora più elevate per chi abbandonerà gli escrementi in immobili pubblici e sui bus dedicati al trasporto.
A fornire tutti i dettagli del Piano di Decoro Urbano sono stati, tra gli altri, l’assessore alla Tutela del Mondo Animale, Nicoletta Di Nisio, il sindaco di Pescara Carlo Masci, il dirigente di settore Marco Molisani e la responsabile dell’ufficio Tutela del Mondo Animale Chiara Palanca.
Queste le parole del sindaco Masci:
“Oggi realizziamo un altro impegno che avevamo assunto in campagna elettorale. Una città dove non è più tollerabile alcun comportamento di inciviltà e questo in particolare, legato alla gestione sbagliata degli animali domestici, mi sta particolarmente a cuore. Quindi confido molto nel lavoro di questi 80 volontari per far fare un salto di qualità a tutti i pescaresi. La sanzione resterà certamente l’ultima ratio ma è chiaro che non possono più essere tollerati comportamenti che vanno contro il decoro e contro l’interesse collettivo, sporcando aree verdi e marciapiedi. Sono stati già affissi manifesti e quindi invito tutti i pescaresi a collaborare”.
Il commento dell’assessore Di Nisio:
“Una città che vuole definirsi bella e civile deve essere “pulita” e non può più tollerare che si continuino a lasciare escrementi su marciapiedi e, ancor più grave, sulle aree di sgambettamento. Nell’interesse di Pescara e dei pescaresi abbiamo quindi deciso di voltare pagina.
Sono stati installati dogy box in tutte le aree di sgambetta mento-cani realizzati dal Comune e in diverse vie di Pescara. Le tre associazioni opereranno con l’utilizzo di unità composte di due volontari, automontate, bici-montate o che si muoveranno a piedi”.
Le parole di Marco Molisani:
“L’amministrazione fornirà ai volontari 20 biciclette elettriche (10 sono già disponibili), le tre aree dove saranno effettuate le verifiche sono Pescara Nord, Pescara Sud e Pescara Colli. E’ previsto un contributo per le Associazioni che parteciperanno al Servizio”.
Alle associazioni, come specificato dal Comune, “verranno fornite gratuitamente (in comodato d’uso), per l’espletamento del Servizio, alcune biciclette sia a pedalata assistita che normali, lettori di microchip, tesserini identificativi da apporre durante la vigilanza, verbali sanzionatori e prontuario relativo”.