Controlli della polizia municipale nelle attività ricettive extra alberghiere a Pescara.
Il Nucleo Commercio dei vigili ha infatti effettuato diverse verifiche predisposte dal comandante Carlo Maggitti e coordinate dal maggiore Adamo Agostinone su diverse strutture presenti in città.
Nello specifico sono state ispezionate 10 attività extra alberghiere presenti sul territorio cittadino e in 3 casi sono state riscontrate delle irregolarità:
- una struttura è risultata priva di autorizzazione (Art. 8 comma 3°);
- 2 strutture sono risultate con un numero di posti letto superiore a quello riportato sull’autorizzazione (Art. 8 comma 1° lett. A).
Per quanto riguarda multe e sanzioni previste nelle irregolarità riscontrate, è stato specificato che le violazioni del secondo caso (art. 8 comma 1° lett. A) comportano una sanzione da 150 a 1.ooo euro, oltre alla segnalazione al Suap (Sportello Unico Attività Produttive) per eventuali provvedimenti di sospensione dell’attività.
La violazione dell’art. 8 comma 3°, ossia quella del primo caso riportato, comporta invece una multa di 516 euro oltre alle segnalazioni al Suap, all’Agenzia delle Entrate (per verifiche tributarie e fiscali), e alla Questura (per mancata comunicazione ospiti in contrasto con quanto disposto dal Tulps).
Nei prossimi giorni i controlli proseguiranno, e in particolare riguarderanno l’applicazione della tassa di soggiorno (che verrà reinvestita nel settore turistico).
Nell’invitare tutti al rispetto delle regole, il comandante Maggitti e il maggiore Agostinone hanno così commentato i controlli effettuati e il relativo esito:
Si tratta di controlli che puntano a certificare la qualità della nostra ricettività cittadina fatta di strutture alberghiere e anche di B&B che stanno rappresentanto un’importante percorso occupazionale per tanti giovani. E infatti le verifiche attestano una crescita positiva, su cui l’Amministrazione comunque tiene alta l’attenzione, tanto da formalizzare tale attività come obiettivo del servizio per quest’anno, in sinergia con quanto richiesto dall’Amministrazione, ma soprattutto con il comparto turistico che vuole crescere e svilupparsi secondo le regole.
