16 persone in un bar a Pescara senza mascherine sorprese a giocare e bere dalla polizia: multe e chiusura (temporanea) del locale.
Questa la scoperta fatta dalla polizia in un esercizio della città adriatica ieri, domenica 24 gennaio, in seguito a una segnalazione giunta al 113.
La Squadra Volante è infatti intervenuta per un controllo in un bar in seguito a una segnalazione ricevuta dal 113.
Al loro arrivo gli agenti hanno trovato le serrande abbassate come se il locale fosse chiuso.
Avvicinatisi all’ingresso, però, i poliziotti avrebbero udito rumori e voci provenienti dall’interno.
Alla luce di ciò gli agenti hanno bussato più volte sulle serrande, comandate dall’interno, fino a quando queste ultime sono state sollevate.
All’interno del locale sarebbe stata riscontrata la presenza di 16 avventori, risultati privi dei Dpi (dispositivi di protezione individuale).
Alcuni degli uomini presenti sarebbero stati individuati mentre giocavano a carte o in sala biliardo, altri a bere della birra o a fumare.
Le 16 persone, residenti a Pescara e quasi tutte non conviventi, sarebbero state sanzionate perla violazione delle normative anti Covid 19 attualmente vigenti (ossia, come riferito dalla polizia, “mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in un luogo chiuso diverso dalle proprie abitazioni e assembramento in un luogo aperto al pubblico che avrebbe dovuto essere chiuso”).
Il titolare dell’esercizio è stato invece sanzionato per aver aperto l’attività nonostante la sospensione vigente per le regioni nella cosiddetta zona arancione (per le risposte alle FAQ sulle misure adottate dal Governo aggiornate al 20 gennaio clicca su QUESTO LINK).
Il bar è stato inoltre chiuso per 5 giorni (come previsto in tali casi).