Domani, giovedì 5 gennaio, anche a Pescara partono i saldi con sconti e promozioni all’interno dei negozi e centri commerciali. Secondo le stime stilate da Contribuenti.it, l’associazione Contribuenti Italiani, la propensione dei pescaresi all’acquisto ha un discreto livello.
Tre su 4 infatti hanno intenzione di acquistare i prodotti scontati di almeno il 50 per cento. «È importante incentivare gli acquisti evitando gli inganni e le frodi, che sono sempre dietro l’angolo», fa notare Donato Fioriti, presidente per l’Abruzzo dell’associazione nazionale dei consumatori Contribuenti italiani, i pescaresi debbono stare attenti per evitare le false occasioni. Per questo abbiamo stilato il decalogo del buon consumatore».
Questo il decalogo del buon consumatore proposto da Contribuenti Italiani:
- controllare sempre l’etichetta per verificare il luogo di fabbricazione del prodotto.
- non farsi ingannare dal marchio italiano che può nascondere una produzione straniera e di bassa qualità.
- acquistare solo originali: è meglio acquistare un prodotto cinese al prezzo cinese che un prodotto italiano fatto in Cina.
- evitare le spese folli o compulsive: puntare sulla qualità del prodotto, magari “made in Europe”;
- accertarsi che i prodotti esposti siano accompagnati da due prezzi: il prezzo non scontato, e quello scontato, accompagnato dalla percentuale di sconto applicata;
- richiedere sempre lo scontrino fiscale per conservarlo: i capi in saldi possono essere sostituiti;
- diffidare degli sconti troppo bassi, perché tenderanno ad aumentare con la fine dei saldi;
- preferire i mercatini rionali anziché i negozi di marca, che spesso vendono prodotti scadenti;
- privilegiare i pagamenti con carta di credito o bancomat per tracciare gli acquisti ed obbligare i commercianti ad emettere lo scontrino fiscale;
- denunciare sempre le scorrettezze commerciali o la mancata emissione dello scontrino fiscale avvalendosi del numero verde 117 o dello Sportello del Contribuente.