Un esposto alla Procura della Repubblica di Pescara per verificare la legittimità del comportamento di alcuni consiglieri del Collegio Ipasvi di Pescara.
Questa è l’azione intrapresa da Gianluca Del Poeta, presidente del Collegio Ipasvi pescarese.
Tutto sarebbe nato in seguito alla situazione di “paralisi” in cui verserebbe il Collegio.
Secondo il presidente Del Poeta, alcuni consiglieri avrebbero, tramite i loro atteggiamenti, impedito il normale funzionamento dell’ente.
Le loro sistematiche assenze ai Consigli Direttivi regolarmente convocati non hanno consentito la regolare delibera degli atti necessari alle attività istituzionali e alla realizzazione del Programma Operativo dell’Ente. In diverse occasioni non è stato persino possibile iscrivere all’Albo i neolaureati con il grave rischio di impedirne la partecipazione a concorsi pubblici o a bandi di assunzione.
Questi alcuni degli episodi dei quali si sarebbero resi protagonisti alcuni dei consiglieri, i quali, sempre secondo il presidente, avrebbero inoltre impedito al Collegio Ipasvi di Pescara di partecipare al confronto per la definizione del documento politico di Programmazione Sanitaria della Regione Abruzzo.
Come riprova di quanto sostenuto, Del Poeta ha inoltre invitato gli iscritti
a recarsi presso la sede del Collegio Ipasvi di Pescara dove si può prendere visione di tutte le convocazioni effettuate, dei verbali, delle delibere adottate, della Relazione sullo stato generale del Collegio inviata alla Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI e soprattutto della situazione delle presenze e delle assenze dei consiglieri.
A conclusione di quanto dichiarato, e che ha portato quindi all’esposto alla Procura della Repubblica, il presidente del Collegio pescarese ha concluso che,
nell’interesse dell’Ente e dei suoi iscritti intendiamo proseguire nel mandato istituzionale affidatoci dai colleghi iscritti a seguito delle elezioni del nuovo Consiglio Direttivo, per portare a compimento il Programma Operativo del triennio 2015-2017, nel rispetto di tutti i colleghi che ci hanno votato e nel principio della Trasparenza quale valore fondamentale del nostro Programma Operativo.