Pescara è la quindicesima città più pericolosa d’Italia tra le 106 province e prima in Abruzzo sul fronte della microcriminalità. A dirlo è la classifica sulle “città criminali” pubblicata nell’edizione di oggi, martedì 15 marzo, del “Sole 24 Ore”.
La graduatoria analizza i reati denunciati in relazione alla popolazione (ogni 100mila abitanti) con il numero dei reati commessi in ogni singola città e la variazione rispetto a 2012 e 2011. A Pescara sono 5.442 i reati denunciati ogni 100mila abitanti e 17.171 quelli totali con un incremento dell’1,53 per cento.
Analizzando i reati Pescara è quindicesima per truffe e frodi, diciottesima per le rapine e aumentano anche furti (su del 5,6 per cento) e scippi (su del 15 per cento).
A livello regionale troviamo le altre province abruzzesi al 52esimo posto con Teramo (meno 9,17 per cento), al 62esimo Chieti (su del 2,05 per cento) e L’Aquila all’83esimo (giù dello 0,42 per cento).
In testa alla classifica c’è Milano, seguita da Rimini, Bologna, Torino e Roma.
