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Canile, i volontari della Lega Cane pronti a lasciare la struttura: «Troppe promesse non mantenute»

I volontari della Lega per la difesa del cane sono pronti a lasciare il canile di Pescara. La ragione di fondo che porterebbe a questa dolorosa decisione sono le troppe promesse non mantenute e una gestione del rifugio in costante stato di emergenza.
«Dalla struttura fatiscente alle gravi difficoltà economiche dovute all’inadeguato importo erogato dal Comune per l’accudimento degli animali», fa sapere le Lega del Cane, «i debiti accumulati per curare i cani di proprietà del Comune ormai sono insostenibili e i volontari sono allo stremo.

Sono anni ormai che i volontari segnalano le innumerevoli criticità del canile di via Raiale ed evidenziano come il contributo erogato dal Comune non sia più sufficiente per far fronte a tutte le emergenze ed esigenze. Ma le richieste rimangono puntualmente inascoltate.

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Il contributo economico è pari a 39mila euro all’anno ma le spese superano decisamente i 50mila euro, denaro destinato solo al mantenimento e alla cura degli animali ospitati. E nonostante l’aiuto dei cittadini e i sacrifici dei volontari si sono accumulati dei debiti.

«I volontari», si legge in una nota della Lega per la difesa del Cane, «hanno ricordato al Comune le proprie responsabilità, considerando che i cani sono di sua proprietà, e l’assessore Teodoro si era impegnato a trovare fondi per tamponare i debiti contratti dall’associazione per le spese veterinarie. Eppure, a circa sei mesi da questa promessa, ancora nulla si è mosso e i debiti continuano ad aumentare anche perché non c’è traccia di una nuova convenzione con importo congruo. Inoltre, da agosto scorso, i rapporti tra Comune e Lndc vanno avanti a proroghe di due mesi in due mesi e i pagamenti delle relative liquidazioni sono in costante ritardo a causa delle lungaggini degli uffici comunali. Infatti, l’importo di circa 6mila euro dell’ultima proroga scaduta a febbraio a oggi non è stato ancora corrisposto. Ciò nonostante, il Comune continua a pretendere costantemente ingressi di animali dovuti a rinunce di proprietà senza tenere in minima considerazione le difficoltà dei volontari».

Queste le parole di Paola Canonico, presidente della sezione di Pescara della Lega del Cane:

«Dopo anni di richieste e di promesse, iniziamo davvero a sentirci presi in giro da tutta l’amministrazione comunale. I cani sono di proprietà del Comune ed è ora che il Comune si assuma le sue responsabilità. Se le cose continuano così saremo costretti a riconsegnare le chiavi del canile all’assessore Teodoro e interrompere ogni rapporto. Ovviamente, in quel caso, continueremo comunque a vigilare sul benessere degli animali che abbiamo accudito con passione fino ad oggi e denunceremo qualsiasi forma di maltrattamento o trascuratezza nei loro confronti».