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Balneabilità del mare, protocollata la richiesta di Forza Italia per un consiglio comunale

È stata protocollata questa mattina, lunedì 10 agosto, la richiesta dei consiglieri comunali di Forza Italia di convocazione di una seduta urgente del Consiglio comunale di Pescara sull’emergenza balneazione.

La richiesta dei consiglieri Vincenzo D’Incecco, Fabrizio Rapposelli, e Marcello Antonelli è stata decisa «dopo gli sversamenti, tenuti nascosti, di liquami avvenuti dal 28 luglio in poi, un’emergenza sulla quale continua a esserci un alone di mistero per quei documenti non svelati dal sindaco Alessandrini».

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Domani invece, in consiglio regionale, il capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri, annuncia che sarà presentata un’interpellanza urgente per sentire il governatore D’Alfonso, che lo scorso giugno ha personalmente disposto la revoca del divieto di balneazione permanente e Mauro Febbo ha convocato una riunione urgente della Commissione Vigilanza nel corso della quale saranno ascoltati l’assessore regionale all’Ambiente Mazzocca, la Asl, l’Arta e l’Aca, con l’obiettivo di avere un resoconto dettagliato di quanto accaduto.

Forza Italia conferma la richiesta di dimissioni del sindaco Alessandrini «che non ha saputo tutelare la salute dei cittadini, tenendo segreto un episodio gravissimo come lo sversamento in mare di decine di migliaia di metri cubi di feci e liquami, tenendo nascosta, volutamente, l’ordinanza di divieto di balneazione».

Il capogruppo di Forza Italia vuole anche capire se esiste un Piano di emergenza che permette di intervenire in modo tempestivo, con fondi adeguati, in caso di rottura di condotte fognarie importanti come quella di via Raiale. «Vogliamo capire quali sono tutte le responsabilità connesse all’incidente di Pescara, a partire dal sindaco Alessandrini che non ha saputo operare la scelta giusta per tutelare la città che amministra e deve dimettersi».


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