Avrebbe molestato delle ragazzine su un autobus a Pescara, e poi tentato di accoltellare un passeggero del mezzo intervenuto per difendere le giovani: questi gli episodi dei quali si sarebbe reso protagonista un uomo nella città adriatica ieri, domenica 26 maggio.
A finire in manette nell’operazione condotta dalla polizia, un 62enne albanese, il quale dovrà rispondere di resistenza nei confronti dei poliziotti, oltre che del tentativo di lesioni e le minacce nei confronti dell’uomo intervenuto in aiuto delle due minorenni.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto, gli agenti nel pomeriggio di domenica sono intervenuti nella zona del terminal bus di Pescara in seguito alla segnalazione ricevuta dal 113 relativa a un tentativo di accoltellamento di un passante.
Sul posto sono immediatamente giunti gli uomini della Squadra Volante i quali, nonostante le resistenze opposte dall’uomo, sono riusciti a bloccare il 62enne prima che la situazione degenerasse.
L’uomo è stato trovato in possesso di un taglierino tipo “cutter”, il quale è stato sequestrato.
Secondo quanto appurato dagli agenti in base alle ricostruzioni, l’uomo avrebbe tentato di colpire con il taglierino, appena sceso dall’autobus, un passeggero.
La vittima del tentativo di accoltellamento, poco prima, mentre si trovava sul mezzo, dopo essersi accorto che l’uomo stesse importunando delle ragazzine, era intervenuto in difesa delle giovanissime.
Ciò avrebbe provocato la reazione del 62enne, il quale avrebbe prima minacciato l’uomo di “fargliela pagare”, e poi, giunto a destinazione, brandendo il cutter, avrebbe tentato di colpire il passeggero.
Fortunatamente il tentativo di accoltellamento non sarebbe andato a buon fine.
Il 62enne è stato pertanto arrestato in attesa dell’udienza di convalida odierna.
Gli agenti hanno inoltre specificato che le ragazzine presumibilmente molestate non sono state identificate.
Questo perché si sarebbero allontanate dalla zona del terminal bus subito dopo essere scese dall’autobus urbano.
foto di repertorio