Sorvegliato speciale non paga corsa taxi a Pescara: arrestato per violazione misura

Sorvegliato speciale non paga corsa taxi a Pescara: arrestato per violazione misura.
Questo l’episodio avvenuto nella notte tra sabato 19 dicembre e domenica 20 nei pressi del confine tra i territori di Pescara e Spoltore, e che ha portato all’arresto di un uomo. 

A finire in manette un giovane residente nella città adriatica e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S., con obbligo di permanenza in casa dalle ore 22 alle 7. Tutto ha avuto inizio in seguito alla segnalazione di un tassista. 

Quest’ultimo avrebbe riferito agli agenti il mancato pagamento del servizio da parte di due clienti, per un totale di 68 euro.
Stando a quanto appreso dagli agenti, il tassista avrebbe prelevato il primo uomo a Montesilvano, e il secondo a Pescara. 

A fine corsa i due sarebbero scesi dal veicolo dicendo al tassista di attendere il tempo necessario per recuperare il denaro. 
I due, però, secondo quanto riferito, sarebbero entrati in un palazzo, senza fare più ritorno.

I poliziotti, in base alle descrizioni fornite dal tassista, hanno ipotizzato che uno dei due clienti potesse essere un uomo sottoposto a Sorveglianza Speciale residente nello stabile indicato. 
Giunti nell’abitazione, i poliziotti avrebbero trovato l’uomo, con indosso gli indumenti descritti dal tassista, in compagnia del secondo uomo.

Alla luce di ciò, il protagonista della vicenda è stato tratto in arresto per avere violato le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione.
Nella mattinata l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Pescara con divieto di uscire dall’abitazione dalle ore 22 alle ore 6.