Lesioni gravissime. Questo il reato per il quale sono indagati F.P., ventenne e A.T., 27enne, entrambi pescaresi, arrestati dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip (giudice per le indagini preliminari) del tribunale, Elio Bongrazio, su richiesta del Pm (pubblico ministero) Barbara Del Bono.
AGGIORNAMENTO: I dettagli delle aggressioni e le parole del capo della Squadra Mobile. Dettagli e video QUI
I due arrestati sarebbero i responsabili di 2 violente aggressioni che si sono verificate gli scorsi 11 e 19 febbraio nella zona di Pescara Vecchia, luogo di ritrovo di moltissimi giovani. In quell’occasione 2 ragazzi sono rimasti gravemente feriti proprio a causa delle aggressioni subite con il noto “knockout game”, che viene attuato con pugni e calci sferrati senza un apparente motivo.
L’indagine degli agenti della polizia si è basata sulla visione delle riprese delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e sulle testimonianze delle vittime e di altre persone presenti nel momento delle violenze.
La misura cautelare per il 20enne è quella degli arresti domiciliari, mentre per il 27enne di sono aperte le porte del carcere di San Donato e deve rispondere anche del reato di minaccia aggravata, per l’utilizzo di un coltello nell’aggressione del 19 febbraio.
