Una grande manifestazione di protesta sotto al palazzo della Regione Abruzzo in viale Bovio a Pescara contro il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso. È quella che annunciano i residente delle case popolari della città insieme al consigliere regionale Domenico Pettinari del Movimento 5 Stelle.
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A scatenare l’ira dei residenti degli alloggi popolari le promesse, fatte lo scorso 2 dicembre dal presidente D’Alfonso e totalmente disattese l’altro ieri con la non approvazione di un emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle che prevedeva di stanziare circa due milioni di euro per la ristrutturazione degli alloggi popolari cittadini.
Il presidente della giunta regionale aveva annunciato, progetti alla mano, di destinare una somma pari a 2 milioni e mezzo di euro per la sistemazione degli alloggi di Fontanelle, stesso volume di risorse per Rancitelli e qualcosa meno per le Gescal. Ma alle parole non sono seguiti i fatti visto che nel bilancio di previsione 2017 della Regione queste somme non sono presenti.
I residenti si sentono presi in giro e per questa ragione sono pronti nuovamente a manifestare visto che i problemi sono sempre gli stessi, come conferma Nello Raspa dell’associazione “Insieme per Fontanelle“: degrado diffuso, criminalità sempre presente, palazzi fatiscenti e appartamenti vittime di umdità e infiltrazioni di acqua.
«Chiediamo», dice Pettinari, «che vengano stanziate risorse per le case popolari nel bilancio 2017 con delle variazioni. Inoltre mi arrivano segnalazioni continue di spaccio e micro criminalità, oltre a ricettazione e porto abusivo di armi. Hanno detto che non ci sono più soldi ed è falso visto che solo qualche giorno fa hanno trovato 4 milioni di euro a pioggia per le associazioni».
