Allagamenti a Pescara oggi, mercoledì 10 luglio.
AGGIORNAMENTO: Aperto il Coc. I numeri di telefono per segnalare emergenze QUI
L’ondata di maltempo (leggi i dettagli dell’allerta meteo e le previsioni QUI) che ha colpito la città sta provocando numerosi danni, oltre a quelli dovuti alla violenta grandinata verificatasi intorno a mezzogiorno (guarda video, foto e dettagli QUI), anche per la pioggia.
Per guardare la galleria di foto degli allagamenti clicca sull’immagine qui di seguito:
Criticità, in particolare dovute agli allagamenti, si segnalano in diverse zone di Pescara.
Tra queste, via Gran Sasso e via Forca di Penne nella zona del ponte Flaiano sponda nord (come testimoniato dalle foto di Federica Fusco scattate qualche minuto prima delle 15:30 odierne), la zona dello Stadio Adriatico e del circolo tennis e in particolare quella di viale Marconi, in via Salara Vecchia (strada parallela della Tiburtina), solo per citarne alcune nelle quali l’acqua ha raggiunto svariati centimetri di altezza.
A tal proposito, e per i danni registrati in diversi centri del Pescarese, la Confcommercio Pescara ha chiesto ai sindaci della provincia di Pescara di attivarsi per chiedere lo stato di calamità naturale (il sindaco di Francavilla al Mare, Luciani, ha già annunciato di aver avanzato tale richiesta, leggi QUI).
Ecco le parole del Presidente della Confcommercio Pescara Franco Danelli:
“In considerazione dell’incredibile ondata di maltempo che ha investito il territorio della provincia di Pescara nella giornata odierna con forti piogge e grandinate che hanno arrecato danni ingenti a strutture e beni, la Confcommercio di Pescara chiede ai Sindaci della provincia di Pescara di attivarsi immediatamente nei confronti della Regione Abruzzo per richiedere lo stato di calamità naturale.
Nei prossimi giorni saranno concordate con gli enti preposti tutte le possibili azioni per richiedere il risarcimento dei danni subiti. Gli uffici della Confcommercio sono a disposizione per ogni informazione al riguardo.”
Sui danni dovuti al maltempo delle ultime ore è intervenuto anche il presidente della SIB Abruzzo, Riccardo Padovano:
“Credo non sia esagerato parlare di disastro. Quello che è accaduto nelle ultime ore sulla costa abruzzese, e in particolare nel pescarese non ha precedenti negli ultimi anni. Qualcosa di incredibile che sta mettendo in ginocchio una intera regione. Fare ora la conta dei danni è prematuro, ma parliamo di una ondata di maltempo fra le più gravi delle ultime estati.
Di fronte a questi disastri c’è poco da aggiungere. Non si ricordava una grandinata di queste proporzioni dal 2003, con proiettili di grandine grossi come arance. Dopo la tromba d’aria di ieri sera con il vento che aveva creato danni ad ombrelloni, sedie, lettini e arredi vari nei vari lidi della nostra regione da Alba Adriatica fino al chietino, la grandine questa mattina ha fatto il resto con conseguenze non di poco conto anche per le strutture e tendoni che hanno subito ingenti danni e stabilimenti allagati. L’augurio è quello di poter, una volta fatta la conta dei danni, ripartire per dare ossigeno alle imprese balneari che in questa stagione bizzarra hanno dovuto fare i conti già con un avvio di estate in ritardo proprio per l’inclemenza del tempo”
