Rapina, estorsione, ricettazione, minacce aggravate e porto abusivo di armi: queste le pesanti accuse delle quali dovranno rispondere diversi giovanissimi.
La baby gang si sarebbe infatti resa protagonista di diverse rapine e aggressioni in particolare sulla riviera, ai danni di giovani e ignari passanti.
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Oltre a ciò, sarebbero state commesse anche diverse rapine con l’uso di coltelli e minacce.
Due di loro sono stati arrestati, mentre per altri 5 è scattata la denuncia, al termine di un’operazione congiunta condotta da polizia e carabinieri a Pescara.
I protagonisti della vicenda hanno età compresa tra i 14 e i 19 anni.
Gli arrestati sono un 14enne e un 17enne pescaresi, ai quali si aggiunge un 13enne non imputabile.
Oltre alle accuse precedentemente elencate, il 17enne arrestato risulta indagato in stato di libertà, insieme ad altri quattro maggiorenni (sempre giovanissimi, e di età compresa tra 18 e 19 anni), per una serie di aggressioni e pestaggi avvenuti sulla riviera di Pescara a fine giugno scorso.
Nelle prossime ore potrebbero emergere ulteriori dettagli sugli episodi dei quali si sarebbero resi protagonisti i giovanissimi arrestati e denunciati nelle ultime ore.
