Sarebbe evaso dai domiciliari per aggredire passanti e poliziotti, per poi rischiare il linciaggio da parte della folla: questo l’episodio avvenuto ieri, giovedì 18 ottobre, a Pescara, e che ha avuto come protagonista un uomo.
La vicenda si è svolta nel pomeriggio in via Tavo, e ha portato all’arresto di S.V. 27enne pescarese già noto alle autorità, il quale dovrà rispondere di evasione, resistenza e minacce a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, reati per i quali è stato arrestato in flagranza.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto la polizia è intervenuta giovedì pomeriggio in via Tavo in seguito alla segnalazione di una violenta lite in strada con diverse persone coinvolte.
Giunti sul posto gli agenti della Squadra Volante hanno notato numerose persone in strada inveire contro un uomo, il 27enne, affacciato al balcone di casa.
Improvvisamente il giovane sarebbe sceso in strada (l’uomo era stato recentemente ristretto ai domiciliari nella propria abitazione) e, dopo aver minacciato e colpito con pugni uno dei giovani presenti, si sarebbe scagliato contro gli agenti intervenuti per bloccarlo.
L’uomo avrebbe però rischiato il linciaggio da parte della folla presente in strada, e gli stessi poliziotti, per evitare che ciò accadesse, sarebbero stati costretti ad allontanarlo dalla zona repentinamente.
Gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo avrebbero inoltre sottoposto a perquisizione l’abitazione del 27enne, ritrovando al suo interno ritagli di cellophane utilizzati per confezionare droga, 4 grammi di cocaina e un bilancino di precisione.
Dopo l’arresto il giovane è stato trasferito in carcere a Pescara.