Avrebbe aggredito sua madre al fine di ottenere dei soldi per acquistare della droga: questo l’episodio del quale si sarebbe reso protagonista un giovane arrestato dalla polizia a Pescara ieri, domenica 23 dicembre.
A finire in manette un 20enne, il quale dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti contro familiari ed estorsione.
Tutto ha avuto inizio nella serata di ieri nella zona nord di Pescara, nei pressi di piazza IV Novembre, quando gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un’aggressione.
Giunti sul posto gli agenti avrebbero notato la presenza di una donna che piangeva in evidente stato di agitazione.
La donna avrebbe raccontato agli agenti che poco prima era stata aggredita da suo figlio.
Alla base di quanto avvenuto, l’ennesima richiesta da parte del giovane di denaro per l’acquisto di stupefacenti.
Al rifiuto della madre il 20enne si sarebbe scagliato contro di lei afferrandola per il collo e colpendola con un pugno.
Un’altra persona presente in casa al momento dell’aggressione sarebbe riuscita a far desistere il giovane dai suoi intenti.
Il figlio, però, avrebbe tentato subito dopo di colpire nuovamente sua madre con un ombrello.
Per le conseguenze dell’aggressione subita, la donna sarebbe giunta al pronto soccorso ricevendo una prognosi di 10 giorni.
La madre avrebbe inoltre raccontato agli agenti di essere stata picchiata da suo figlio, per gli stessi motivi, anche nella giornata del 17 dicembre scorso.
Alla luce di ciò, i poliziotti hanno arrestato il 20enne, per il quale il Pm ha disposto il trasferimento in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
