Lesioni gravi in concorso con l’aggravante dell’uso di armi: queste le accuse delle quali dovranno rispondere 4 giovanissimi pescaresi arrestati nella mattinata di oggi, martedì 14 luglio, dalla polizia.
Nello specifico si tratta di due diciottenni, D. G. e P. C., e di due diciannovenni, D. P. J. e P. N., arrestati in esecuzione delle misure emesse dal gip del tribunale di Pescara, Sarandrea, su richiesta del pm Del Bono.
L’episodio contestato ai 4 risalirebbe alla notte tra il 19 e il 20 maggio scorso, giorno in cui avrebbero aggredito un loro coetaneo colpendolo con una mazza da baseball nei pressi di una sala slot a Spoltore.
La giovanissima vittima durante l’aggressione avrebbe riportato la frattura scomposta della mandibola, con conseguente intervento chirurgico d’urgenza.
L’agguato ai danni del ragazzo di etnia rom sarebbe stato inoltre organizzato e promosso dagli autori tramite Facebook, e la ragione della vera e propria “spedizione punitiva” sarebbe da ricercare nel tentativo, da parte della vittima, di difendere una propria amica dalle molestie di uno degli aggressori.
Quest’ultimo episodio sarebbe avvenuto solamente pochi giorni prima della brutale aggressione con la mazza da baseball.
Oltre alle circostanze appena descritte, gli investigatori sarebbero all’opera per verificare il coinvolgimento degli stessi arrestati in un altro episodio di violenza avvenuto lungo la riviera il 28 giugno scorso.
Nell’occasione erano stati picchiati alcuni passanti ed era stato arrestato in flagranza un giovane, risultato essere, sempre secondo le indagini, conoscente e frequentatore dei 4 arrestati.