Avrebbe maltrattato la sua compagna e, all’arrivo della polizia, si sarebbe procurato dei tagli sul braccio con un coltello: questi gli episodi avvenuti ieri, 18 dicembre, a Pescara e che hanno portato all’arresto di un uomo.
A finire in manette un 28enne romeno già noto alle autorità.
Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e sfruttamento della prostituzione.
Tutto ha avuto inizio in seguito alla segnalazione di aiuto ricevuta dalla polizia per una donna in fuga, picchiata da un uomo, nella zona di San Donato.
Gli agenti della Squadra Volante sono immediatamente giunti sul posto individuando il presunto aggressore. Quest’ultimo, stando al racconto della polizia, avrebbe impugnato un coltello procurandosi dei tagli sul braccio.
Gli agenti sarebbero pertanto intervenuti bloccando e disarmando il giovane.
Un altro equipaggio avrebbe invece rintracciato la giovane donna, la quale nel frattempo si era nascosta lungo la strada.
La vittima, zoppicamte e con ferite e lividi all’altezza del collo e del viso, sarebbe stata soccorsa dal 118.
Nello specifico avrebbe riportato un trauma cranio-facciale e contusioni al torace con 10 giorni di prognosi salvo complicazioni.
Gli agenti avrebbero poi eseguito degli accertamenti per ricostruire quanto accaduto.
In base a quanto emerso, la donna sarebbe stata vittima di maltrattamenti anche in passato da parte del suo compagno, venendo soccorsa in ospedale per delle lesioni procurategli dal convivente.
Proprio per tali motivi, durante lo scorso anno nei confronti del giovane sarebbe stata applicata dal Gip di Pescara la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna.
Ulteriori accertamenti eseguito dalla Squadra Volante avrebbero poi fatto emergere anche una situazione di sfruttamento della prostituzione, in aggiunta ai maltrattamenti in famiglia subiti dalla donna.
L’uomo, dopo l’arresto, è stato pertanto trasferito in carcere a Pescara a disposizione dell’autorità giudiziaria.