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Pescara e Chieti in zona arancione, elenco comuni in Abruzzo, misure e restrizioni

Pescara e Chieti in zona arancione, elenco comuni in Abruzzo, misure e restrizioni.

AGGIORNAMENTO: Il testo completo della nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Abruzzo, Marsilio. Leggi su QUESTO LINK

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I due capoluoghi di provincia (insieme ad altri comuni abruzzesi), in quest’ultimo periodo inseriti trai comuni con maggiori restrizioni (in base all’ordinanza del presidente Marsilio), dalla prossima settimana passeranno in zona arancione (così come l’Abruzzo), mentre altri comuni entreranno a far parte dell’elenco con misure più restrittive. Per le scuole, invece, l’obiettivo annunciato dalla Regione Abruzzo, resta quello di riaprire dopo Pasqua (per tutti i dati e gli aggiornamenti relativi al Covid in Abruzzo di oggi, 19 marzo, clicca su QUESTO LINK).

Queste sono in estrema sintesi le novità annunciate dalla Regione nella serata di oggi, venerdì 19 marzo, (e che dovrebbero entrare in vigore da lunedì prossimo, 22 marzo) alla luce dell’andamento della situazione Covid in Abruzzo nell’ultimo periodo.
Di seguito, suddivisi per province, i Comuni che escono dalle restrizioni, e quelli che fanno il loro ingresso nell’elenco con maggiori restrizioni (come specificato dalla Regione, le “maggiori restrizioni che, si ricorda, non sono quelle previste dalle ‘zone rosse’ del Decreto Draghi, ma quelle già in essere da tempo in Abruzzo”):

Provincia di Pescara:

  • escono dalle restrizioni i comuni di Pescara, Cepagatti, Spoltore, Castiglione a Casauria e Pianella.
  • Sono soggetti a restrizione i Comuni di Montesilvano, Città Sant’Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Collecorvino, Catignano, Rosciano, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Bolognano, Cugnoli, Montebello di Bertona, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Villa Celiera.

Provincia di Chieti:

  • escono dalle restrizioni i comuni di Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, Ortona, San Giovanni Teatino, Bucchianico e Miglianico
  • Sono soggetti a restrizione i Comuni di Castiglione Messer Marino, Orsogna, Atessa, San Vito Roccamontepiano, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Casoli, Santa Maria Imbaro, Casalincontrada e Montazzoli.

Provincia dell’Aquila:

  • escono dalle restrizioni i comuni di Ovindoli, Rivisondoli, Cagnano Amiterno e Ateleta.
  • Sono soggetti a restrizione i Comuni di Capitignano, Castelvecchio Subequo, Pizzoli, Sante Marie, Prezza, Pratola Peligna, Tornimparte, Magliano dei Marsi, Tagliacozzo, Celano, Castel di Sangro e San Benedetto dei Marsi

Provincia di Teramo:

  • escono dalle restrizioni i comuni di Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi.
  • Sono soggetti a restrizione: Colonnella, Tortoreto, Martinsicuro, Nereto, Morro d’Oro, Sant’Omero e Mosciano Sant’Angelo.

Di seguito la nota integrale diffusa dalla Regione Abruzzo nella serata di oggi, venerdì 19 marzo, con tutti i dettagli, le misure e le novità previste:

L’Abruzzo resta arancione, ma solo per effetto del Decreto Draghi che ha abolito il giallo in questo periodo. Nell’ultima settimana l’Abruzzo ha mostrato un andamento positivo anche se non bisogna trascurare la pressione ospedaliera che rimane critica.

L’indice Rt torna sotto 1 attestandosi a 0,96. Rispetto a un quadro generale di peggioramento, con la media italiana a 1,16, l’Abruzzo raccoglie i risultati delle norme restrittive adottate nelle ultime settimane. Se si considera la soglia di 3250 positivi che farebbe scattare la zona rossa in tutta la Regione, con l’incidenza di 250 casi ogni centomila abitanti, l’Abruzzo ne registra 2367, con un miglioramento di 600 casi rispetto alla scorsa settimana.

Le misure restrittive adottate in molti comuni hanno dato risultati positivi. L’incidenza media settimanale si è abbassata nelle province di Chieti, Pescara e Teramo, mentre si registra un incremento nell’aquilano il cui Rt è ampiamente sopra l’1. Un andamento epidemiologico che ha permesso all’unità di crisi di allentare le restrizioni in gran parte dell’area metropolitana a cominciare dai capoluoghi Pescara e Chieti. A partire da lunedì prossimo cessano le misure più restrittive per Pescara, Chieti, Francavilla, Spoltore, Silvi, Pineto e Roseto. Nell’area metropolitana solo Montesilvano e Città Sant’Angelo conservano ancora valori sopra i 250/100.000 settimanali. Nella provincia aquilana scattano le restrizioni in comuni importanti come Celano, Castel di Sangro e Tagliacozzo.

Di seguito l’elenco completo dei comuni soggetti a maggiori restrizioni che, si ricorda, non sono quelle previste dalle ‘zone rosse’ del Decreto Draghi, ma quelle già in essere da tempo in Abruzzo. Per le scuole si conferma l’obiettivo di riaprire dopo Pasqua.

Provincia di Chieti: escono dalle restrizioni i comuni di Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, Ortona, San Giovanni Teatino, Bucchianico e Miglianico

Sono soggetti a restrizione i Comuni di Castiglione Messer Marino, Orsogna, Atessa, San Vito Roccamontepiano, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Casoli, Santa Maria Imbaro, Casalincontrada e Montazzoli.

Provincia di Pescara: escono dalle restrizioni i comuni di Pescara, Cepagatti, Spoltore, Castiglione a Casauria e Pianella.

Sono soggetti a restrizione i Comuni di Montesilvano, Città Sant’Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Collecorvino, Catignano, Rosciano, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Bolognano, Cugnoli, Montebello di Bertona, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Villa Celiera.

Provincia di L’Aquila: escono dalle restrizioni i comuni di Ovindoli, Rivisondoli, Cagnano Amiterno e Ateleta.

Sono soggetti a restrizione i Comuni di Capitignano, Castelvecchio Subequo, Pizzoli, Sante Marie, Prezza, Pratola Peligna, Tornimparte, Magliano dei Marsi, Tagliacozzo, Celano, Castel di Sangro e San Benedetto dei Marsi

Provincia di Teramo: escono dalle restrizioni i comuni di Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi.

Sono soggetti a restrizione: Colonnella, Tortoreto, Martinsicuro, Nereto, Morro d’Oro, Sant’Omero e Mosciano Sant’Angelo.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale prosegue l’intervento sugli ultraottantenni anche attraverso le vaccinazioni domiciliari, si sta completando la vaccinazione del personale scolastico mentre con la ripresa dell’utilizzo di Astra Zeneca verranno coinvolti i medici di base per ampliare la platea degli abruzzesi vaccinati.