Paziente positivo a Coronavirus e ricoverato a Pescara, le dichiarazioni del sindaco di San Giovanni Teatino.
In seguito alla positività al Covid 19 di un paziente ricoverato all’ospedale di Pescara, con la conferma giunta nella mattinata di oggi, domenica 1 marzo, da parte del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo, il primo cittadino di San Giovanni Teatino ha diffuso una nota per spiegare alla cittadinanza gli ultimi aggiornamenti.
Queste le dichiarazioni di Luciano Marinucci, sindaco di San Giovanni Teatino, sulla vicenda del paziente ricoverato a Pescara risultato positivo al Covid 19:
“Cari concittadini, in merito al caso del paziente di San Giovanni Teatino risultato positivo al COVID -19, prima di aggiornarvi ho atteso, come promesso, comunicazioni ufficiali: solo pochi minuti fa ho ricevuto infatti un messaggio dal direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael, la cui nota vi prego di leggere con attenzione: ‘Caro Sindaco, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione sta verificando i contatti della persona residente a San Giovanni Teatino e ricoverata Pescara, risultata positiva a COVID-19. La terremo informato se emergessero fatti che necessitassero di eventuali provvedimenti’. Il numero verde per l’emergenza da Coronavirus, ha aggiunto il Direttore, è l’800860146. In queste ore, inoltre, mi sono tenuto in stretto contatto con il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e con l’Assessore alla Sanità, Nicoletta Verì: a quanto si apprende, il paziente è rientrato dalla Lombardia nei giorni scorsi, ha sviluppato immediatamente i sintomi e, quindi, è stato messo subito in isolamento. La moglie, al momento, ha fatto diversi tamponi, finora tutti negativi, e continuerà a farli per mantenere la situazione sotto stretto controllo. La coppia non ha figli. Secondo i protocolli ufficiali, quindi, al momento non sono necessari provvedimenti relativi alla chiusura delle scuole. Ricordo che la gestione dell’emergenza da Coronavirus è regolamentata a livello centrale, in modo da gestire i casi in maniera razionale su tutto il territorio nazionale. L’identità del paziente è protetta da privacy e comunque, al momento, sulle sue generalità non ci è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale. Vi prego di continuare ad attenervi alle norme di prevenzione diramate dal Ministero della Salute e di evitare il diffondersi di notizie non ufficiali che servono solo a generare panico. La situazione è sotto stretto controllo ed è scrupolosamente gestita secondo i protocolli attualmente vigenti”.