L’uomo morto in stazione a Francavilla al Mare oggi, mercoledì 10 maggio, sarebbe un ex sindaco di Pescara.
Si tratterebbe, stando ai documenti trovati in suo possesso, di Giuseppe Ciccantelli, ex primo cittadino pescarese negli anni Novanta.
Ciccantelli, 71 anni, si sarebbe lanciato volontariamente, suicidandosi, contro il treno FrecciaBianca diretto a Lecce e in transito sui binari della stazione francavillese.
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Ciccantelli, ex esponente della Democrazia Cristiana, ha guidato l’amministrazione comunale di Pescara tra il 1990 e il 1993.
Secondo le prime indiscrezioni trapelate, il suicida si trovava seduto alla panchina del primo binario e, dopo aver lasciato la valigetta si sarebbe buttato sotto al treno in transito.
L’impatto con il convoglio è stato fatale, dato che il FrecciaBianca al momento dello schianto viaggiava a una velocità di circa 150 chilometri orari.
Al momento sono in corso rilievi e accertamenti e l’identificazione della vittima.
I documenti trovati sono quelli dell’ex primo cittadino di Pescara, ma si hanno difficoltà estreme nel riconoscere la salma viste le condizioni nelle quali è rimasto il corpo dopo il tremendo impatto.
