Un uomo di 50 anni è stato salvato ieri mattina, mercoledì 26 aprile, dai carabinieri della Compagnia di Montesilvano mentre stava tentando di suicidarsi.
Il cinquantenne, vittima di una crisi esistenziale si era allontanato dalla sua abitazione di Montesilvano il pomeriggio del 23 aprile senza dare spiegazioni ai suoi familiari.
La compagna dell’uomo aveva avvisato i militari dell’Arma la sera del giorno seguente senza però formalizzare la denuncia nella speranza che l’uomo facesse rientro in casa.
La denuncia di scomparsa è stato poi sporta il 25 aprile.
Le ricerche sono così partite fino a quando ieri mattina la compagna ha notato nell’appartamento del 50enne, nel quale si era recata per occuparsi degli animali domestici, una stanza chiusa a chiave.
Ha così allertato i carabinieri che sono giunti sul posto.
Dentro alla camera da letto c’era, nel totale silenzio, l’uomo scomparso che stava tentando di togliersi la vita tagliandosi le vene con un grande coltello da cucina.
I carabinieri hanno così iniziato a parlare con lui da fuori nel tentativo di dissuaderlo dall’istinto suicida fino a quando hanno deciso di sfondare la porta riuscendo a disarmare e fermare l’uomo poco prima che stesse per colpirsi alla gola con una coltellata.
Il 50enne è stato poi soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale dove, oltre a essere medicato, è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria.
