Il Comune di Montesilvano ha avviato la procedura che potrebbe portare alla risoluzione del contratto con la Tradeco, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. Ad annunciarlo è lo stesso sindaco Francesco Maragno.
Dall’insediamento della giunta Maragno, gli uffici tecnici comunali hanno sanzionato più volte la Tradeco, non a caso le sanzioni elevate ammontano a circa 90.000 euro. Le prime, per un totale di 19mila euro, risalgono al 12 febbraio 2015 e riguardano il ritardo nel collocamento sul territorio di cestoni multiscomparto e quelli nei pagamenti degli stipendi ai dipendenti della ditta. Il 18 febbraio è stata elevata una sanzione di 10mila euro per i ritardi nella fornitura delle utenze commerciali dei materiali per la raccolta porta a porta. All’8 settembre ne risale una di 5mila euro per aver eseguito il servizio raccolta in maniera ridotta. Il 30 settembre è stata elevata una sanzione per il mancato adempimento di un’ordinanza sindacale relativa alla rimozione dei rifiuti nella zona retrostante l’area cimiteriale e in quella del Comando del Corpo Forestale dello Stato, per un totale di 10mila euro.
Le inadempienze, sui cui si concentra la comunicazione di avvio del procedimento, riguardano in particolare la incompleta effettuazione della campagna di informazione e comunicazione, prevista nel contratto, che ha prodotto un mancato incremento della raccolta differenziata, per il quale sono state elevate 5 sanzioni per un totale di oltre 40mila euro, l’ultima delle quali risale al 14 dicembre. A queste si aggiungono le inadempienze rispetto al contratto di lavoro con riferimento ai ripetuti ritardi di pagamento degli stipendi ai dipendenti, con conseguente annuncio di stati di agitazione da parte delle sigle sindacali. Ultima in ordine di tempo una comunicazione da parte dei sindacati relativa alla mancata erogazione della tredicesima.
Il Comune adesso aspetterà le osservazioni da parte della Tradeco, che dovranno pervenire entro 20 giorni.