Ammontano a decine di migliaia di euro le sanzioni elevate nei primi 4 mesi dell’anno a Montesilvano nei confronti di prostitute e clienti.
Nello specifico, gli operatori della polizia locale hanno elevato quasi 12.600 euro di sanzioni. Di queste ammontano a 7.650 euro le sanzioni elevate per i conducenti di mezzi di trasporto che infrangono il divieto di contrattare o anche solo di fermarsi con soggetti che esercitano attività di meretricio. Solo nella giornata di ieri sono state fermate e sanzionate due prostitute nella zona del lungofiume.
All’attività di controllo svolta dalla polizia locale, si aggiunge quella dei carabinieri, che stanno eseguendo servizi ad hoc per scoraggiare questo fenomeno: sono state elevate sanzioni nei confronti di oltre 30 soggetti tra clienti e prostitute, ammontano a circa 10.300 euro.
L’ordinanza impone il divieto assoluto, su tutto il territorio di Montesilvano, per i conducenti e occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi, anche solo per chiedere informazioni con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento, o le modalità comportamentali, ne manifestino l’intenzione. L’ordinanza si intende violata anche semplicemente fermando il mezzo in prossimità delle prostitute, o consentendo loro di salire sul mezzo, o ancora nel caso in cui le prostitute vengano colte nell’atto di scendere dal mezzo di trasporto.
A supporto e in aiuto delle ragazze costrette alla prostituzione interviene anche la Comunità Papa Giovanni XXIII che settimanalmente esce su strada, dando conforto alle donne sfruttate.
Queste le parole del vicesindaco Ottavio De Martinis:
«Anche quest’anno il Comune di Montesilvano ha sottoscritto una convenzione con quest’associazione che da moltissimi anni opera sul territorio italiano per salvare le ragazze vittime della prostituzione, mostrando loro la possibilità di un futuro diverso dalla realtà oscura e buia che vivono. Nel 2015, i volontari della Comunità sono riusciti a salvare, sul solo territorio di Montesilvano, ben 9 ragazze dallo sfruttamento della prostituzione».