Un ragazzo nigeriano di 20 anni è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Montesilvano, diretta dal capitano Vincenzo Falce, per i reati di tratta di essere umani, riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione.
I militari dell’Arma hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto dopo la delega ricevuta dalla Procura di Firenze. Il 20enne, che era ospitato in un albergo della città adriatica all’interno del quale dimorano migranti e rifugiati politici, era componente di una banda composta da una cinquantina di suoi connazionali dedita a queste attività illecite, che è stata sgominata in Toscana.
Il nigeriano è ora detenuto in carcere.