Dopo la chiusura dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, avvenuta lo scorso 6 settembre con la vittoria dell’Italia Beach Soccer, il governatore Berardino Fiorilli fa un bilancio dell’esperienza dei volontari della Misericordia di Pescara, a cui è stata affidata dagli organizzatori della manifestazione la gestione della Postazione Medica Avanzata.
La Misericordia ha allestito un ospedale da campo nell’Arena del Mare (una delle 4 location in cui si sono svolti i giochi), dotato di postazione per la rianimazione.
All’interno della struttura hanno prestato servizio medici e infermieri del 118 (con i quali è nata una straordinaria collaborazione), insieme con i 300 volontari della Misericordia, 10 per ogni turno ovvero 30 al giorno, garantendo una presenza costante in ogni necessità.
Decine gli interventi effettuati, fortunatamente sempre per lievi infortuni, che sono stati affrontati con grande professionalità.
«Quella dei Giochi», dice il governatore Fiorilli, «ha rappresentato una fortunata esperienza di socializzazione e un’opportunità di incontro straordinaria per i nostri ragazzi che, con l’ausilio di un interprete sempre presente, hanno saputo interfacciarsi e confrontarsi con atleti provenienti da tutto il mondo, dimostrando una capacità di adattamento eccellente. Sicuramente i Giochi hanno rappresentato un’occasione preziosa per l’intera città di Pescara, sia sotto il profilo turistico che economico, ma soprattutto sono stati un ottimo banco di prova per le squadre addette al soccorso che hanno dovuto affrontare le esigenze di quasi mille atleti, senza considerare i team degli accompagnatori e tutto l’indotto che ha ruotato attorno all’evento sportivo, una prova che ha dimostrato il perfetto funzionamento della macchina dell’emergenza. Il ringraziamento della Misericordia di Pescara va ovviamente a quella struttura organizzativa che ci ha coinvolto nella manifestazione».