I migranti di Montesilvano si mettono al servizio della collettività e iniziano una nuova attività.
E oggi, lunedì 24 ottobre, dopo aver sottoscritto il patto di volontariato (nato da una convenzione del sindaco con Prefettura e New Edil Roseto srl), si sono subito messi all’opera.
Nel loro primo giorno di lavoro, 6 dei 7 migranti che hanno sottoscritto il patto, hanno provveduto a ripulire dai rifiuti l’area davanti al centro di intrattenimento Porto Allegro e quella che si trova dietro alla stazione ferroviaria. Per vedere le foto clicca sull’immagine qui di seguito:
Per quanto riguarda i dettagli della convenzione, il Comune di Montesilvano provvederà alla copertura assicurativa dei lavoratori e a fornire gli strumenti necessari per svolgere le loro mansioni, oltre a tempi, aree di impiego e al numero di migranti necessari per svolgere una data attività.
Dal canto loro, i migranti possono impegnarsi nelle attività, su base libera, volontaria e gratuita.
La convenzione è riservata ai cittadini stranieri che hanno presentato istanza per il riconoscimento della protezione internazionale e che sottoscrivono il patto di volontariato.
La cooperativa svolgerà un’attività di supervisione delle attività, mentre la Prefettura ha già istituito un tavolo tecnico di coordinamento per il monitoraggio del protocollo e per lo scambio di informazioni e la promozione di strategie di intervento.
E sull’iniziativa appena descritta ha espresso il proprio parere proprio il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno:
«Ogni mattina ai volontari verranno indicati gli interventi e i punti della città dove eseguirli. Si tratta di un progetto concreto, con il quale intendiamo dare un’opportunità a queste persone di integrarsi maggiormente nel tessuto cittadino. Molti di loro fuggono da scenari fatti di angoscia, disperazione e il loro unico desiderio è quello di ricostruire il loro futuro ed iniziare una nuova vita. Queste attività rappresentano un primo passo per ricominciare. Ci auguriamo che il numero dei volontari si incrementerà. Intanto questi 7 ragazzi hanno dimostrato il desiderio di fare qualcosa per il bene della comunità che li sta accogliendo».
Per quanto riguarda lo spirito con il quale è stato dato il via alla nuova iniziativa che coinvolge Montesilvano, ecco il pensiero del primo cittadino:
«Vogliamo che i montesilvanesi non considerino i migranti come un problema o un ostacolo che influisce sulla qualità della loro vita, bensì come una risorsa. L’impiego dei migranti in lavori di pubblica utilità può rappresentare un piccolo tassello nel lungo percorso che dobbiamo fare tutti insieme per cambiare questa percezione. Tale progetto è anche uno strumento per supportare il nostro Ente a fornire servizi più efficienti e nella lotta al degrado urbano. I migranti dovranno infatti occuparsi della pulizia di aree pubbliche e parchi, rendendoli così più accoglienti e curati».
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