La qualità dell’aria nella bella città dannunziana è nettamente migliorata. L’Arta Abruzzo ha pubblicato i dati del rapporto 2014 in merito all’analisi delle polveri sottili nell’ultimo quinquennio, ed è emerso che a Pescara si è registrata una grossa riduzione di questi fattori inquinanti.
Molto buoni anche i dati del PM2,5, misurato dalle centraline di via Firenze, Teatro D’Annunzio e Piazza Grue: un’attenta analisi del valore medio in tutte le centraline è risultato essere di 17-18 microgrammi per metro cubo e quindi inferiore ai 25 microgrammi per metro cubo che costituiscono la media annuale massima.
Ottime notizie anche per ciò che concerne il benzene, il cui valore limite è di 5 microgrammi per metro cubo e nella nostra città durante l’anno, non ha mai superato i 2 microgrammi, abbassandosi ulteriormente, anzi, con l’arrivo della bella stagione. Il valore massimo di 200 microgrammi per metro cubo del biossido di azoto (NO2), non è mai stato superato mentre in via Firenze il limite di 40 microgrammi da non superare nel corso dell’anno civile è stato da poco superato; in Corso Vittorio, il biossido di azoto ha presentato un valore medio di 40 microgrammi per metro cubo. Per ciò che concerne le altre centraline, non sono stati superati i limiti annuali.
Buone notizie anche per i valori dell’ozono che non sono stati oltrepassati: infatti, il limite della concentrazione di informazione era di 180 microgrammi e quello di allarme 240 microgrammi per metro cubo e da noi sono stati raggiunti 158 microgrammi per metrocubo nelle centraline del Teatro D’annunzio e in Via Sacco.