Accertamenti in corso su un sospetto caso di meningite in un bambino: questo quanto appena dichiarato ufficialmente da parte della Asl di Lanciano Vasto Chieti in merito alla vicenda del bimbo residente in provincia di Pescara, e che attualmente si trova nella clinica pediatrica del capoluogo teatino.
I principali aggiornamenti diffusi dall’Asl poco dopo le ore 16 di oggi pomeriggio, giovedì 27 ottobre, sembrerebbero essere positivi.
In primo luogo, infatti, le condizioni del bambino ricoverato sarebbero migliorate.
L’altra novità positiva riguarda l’esito del primo test, quello relativo alle meningiti contagiose, che, secondo quanto riferito dall’azienda, ha dato esito negativo.
Per l’esame colturale, invece, bisognerà attendere alcuni giorni per conoscere l’esito.
Per quanto concerne invece le persone che sono venute in contatto con il bambino nei giorni scorsi, l’Asl di Lanciano Vasto Chieti ha fornito nuovi dettagli relativi alle procedure e alla profilassi attivata e alle modalità con le quali si sta operando, e ha confermato (come annunciato dallo stesso centro commerciale) che il bimbo è stato ospite dell’area giochi di Megalò nel pomeriggio di sabato scorso, più precisamente nell’orario compreso tra le 15 e le 17.
Ecco qui di seguito la nota integrale diffusa dalla Asl di Chieti sulla vicenda:
La Asl Lanciano Vasto Chieti ha attivato le procedure per la gestione di un caso di sospetta meningite di natura ancora in fase di accertamento, ipotizzata in un bambino ricoverato presso la Clinica pediatrica di Chieti. Il test rapido per la diagnosi delle meningiti contagiose ha dato esito negativo. Si è al momento in attesa dei risultati dell’esame colturale che richiede alcuni giorni di tempo.
Nel frattempo il Servizio di epidemiologia igiene e sanità pubblica (Siesp) della Asl Lanciano Vasto Chieti ha ricostruito i contatti che il bambino – residente in un Comune della provincia di Pescara – ha avuto nei giorni scorsi, in famiglia, a scuola e in altri ambiti. E’ stata subito interessata la Asl di Pescara che, d’intesa con le autorità scolastiche, ha attivato le procedure per la profilassi farmacologica dei soggetti che potenzialmente sono venuti a contatto con il bambino.
E’ stata inoltre avviata la profilassi dei genitori e dei famigliari conviventi nonché degli operatori sanitari che hanno gestito il bimbo, attualmente ricoverato nella Clinica pediatrica teatina e le cui condizioni sono migliorate.
I medici del Siesp hanno inoltre ottenuto la piena collaborazione del Centro commerciale Megalò di Chieti dove il bambino è stato accolto nell’area giochi Mega Kids tra le ore 14.25 e le 15.25 di sabato scorso. La Asl ha già contattato i genitori dei 15 bambini che erano stati presenti all’interno dell’area giochi per l’opportuna profilassi e sorveglianza.
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