13,5 chili di marijuana in auto: 2 pescaresi sorpresi e arrestati dalla polizia

13,5 chili di marijuana in auto: 2 pescaresi sorpresi e arrestati dalla polizia.
Questa, in estrema sintesi, la scoperta fatta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara ieri, giovedì 3 dicembre, e che ha portato all’arresto di due persone. 

A finire in manette due uomini di Pescara già noti alle autorità.

Tutto ha avuto inizio quando gli agenti, insospettiti da una nuova automobile in uso al più giovane dei due arrestati (e intestata a un autonoleggio), hanno deciso di pedinare gli spostamenti dell’uomo. 
Ieri mattina gli agenti avrebbero notato l’uomo, a bordo della vettura in questione, imboccare l’autostrada A14 al casello di Pescara Nord, in direzione Ancona. 

Dopo alcuni chilometri l’auto sarebbe stata “agganciata” da una seconda vettura. Alla guida di quest’ultima gli agenti avrebbero riconosciuto un altro uomo già noto alle autorità.
Le due auto, uscite al casello di Val Vibrata, sarebbero state inizialmente perse di vista dai poliziotti nelle strade interne della zona. 

Gli agenti avrebbero però nuovamente individuato le due auto in questione mentre queste ultime imboccavano nuovamente l’autostrada in direzione sud. Una volta giunte e uscite al casello di Pescara Nord, le due vetture si sarebbero fermate per il pagamento del pedaggio.

Approfittando di tale sosta, e sospettando una “staffetta” con la droga, i poliziotti dell’antidroga sarebbero entrati in azione sottoponendo a perquisizione i due. 

Nel bagagliaio dell’auto condotta dal più grande dei due gli agenti avrebbero rinvenuto due grossi pacchi ricoperti di cellophane. Al loro interno sarebbero stati rinvenuti 13,5 chilogrammi complessivi di marijuana, suddivisa in ulteriori involucri.

L’uomo sarebbe stato inoltre trovato in possesso di mille euro in contanti in banconote da 50 euro. Secondo gli investigatori, tale somma sarebbe stata il compenso per il trasporto della droga. 

Dopo l’arresto, i due uomini sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini sono invece dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Pescara.