Macabra scoperta in Abruzzo, dove i carabinieri hanno rinvenuto il cadavere di un’anziana donna in un appartamento in stato di decomposizione.
Il rinvenimento è avvenuto in provincia dell’Aquila, a Montereale, nella frazione di Busci.
I militari avrebbero fatto irruzione in un’abitazione ritrovando il corpo della 92enne all’interno di uno sgabuzzino, sistemato a terra su una coperta e coperto da un lenzuolo.
La donna sarebbe morta, con ogni probabilità, per cause naturali, ma il figlio non avrebbe denunciato il decesso per mesi.
All’origine di tale decisione del figlio 64enne della donna deceduta ci sarebbe stata, secondo le prime ipotesi avanzate dagli investigatori che stanno indagando sul caso, la possibilità di continuare a riscuotere la pensione dell’anziana.
A lanciare l’allarme che ha portato alla macabra scoperta sarebbero state le altre figlie della 92enne, le quali non avrebbero più visto la loro madre per circa un anno.
Secondo queste ultime ciò sarebbe avvenuto per i rapporti difficili con il loro fratello.
Il 64enne viveva da tempo in casa on sua madre e all’arrivo dei carabinieri avrebbe anche tentato di compiere un estremo gesto ingerendo degli ansiolitici.
L’uomo è stato condotto all’ospedale San Salvatore dell’Aquila e ricoverato, e al momento risulta indagato a piede libero per truffa aggravata e occultamento di cadavere.