Si è concluso il Progetto Sistema Salute promosso dalla Lilt-Lega Italia lotta contro i tumori, sezione di Pescara e presentato a tutta la scuola in anteprima durante la festa per la fine dell’anno scolastico del Liceo Scientifico “Galilei”, organizzata dal preside Gerardo Di Iorio. L’iniziativa ha portato all produzione di un video di 50 secondi che racconta attraverso immagini di forte impatto, di bambini che subiscono il fumo passivo dei genitori e di adulti che fumano perdendo pezzi di polmone insieme alla cenere. Grande successo per la proiezione, un’anteprima che anticipa la presentazione ufficiale alla città che avverrà il 26 e 27 settembre 2015, all’interno del convegno internazionale di Oncologia che si svolgerà al Porto turistico di Pescara. Hanno preso parte all’incontro, oltre agli studenti della classe 3a I, autori del video, la vicepresidente della Lilt Milena Grosoli , la psicologa Lilt, responsabile referente del progetto Maria Di Domenico e il professore, referente per gli studenti Danilo De Sanctis. Il progetto, partito il 10 aprile scorso, è stato articolato in 4 incontri volti a trasformare i ragazzi in operatori della prevenzione. Secondo la Lilt, i ragazzi sono il futuro, coloro che un domani dovranno continuare la battaglia contro il cancro.
«Nel primo incontro, afferma la dottoressa Di Domenico,«abbiamo proiettato il video realizzato da altri studenti lo scorso anno e ai ragazzi abbiamo fatto scegliere su quale tema della prevenzione volevano incentrare il loro lavoro, ossia quella primaria, quando la malattia non la facciamo neanche insorgere eliminando le cause che determinano il cancro, come il fumo, le infezioni, come quelle a trasmissione sessuale, e penso al papilloma virus al collo dell’utero, e l’obesità. Poi la prevenzione secondaria, che passa attraverso una diagnosi precoce della malattia, più piccolo il tumore e più si guarisce. Infine la prevenzione terziaria, rivolta alle persone che si sono già ammalate, e che hanno bisogno di essere reinserite nella compagine lavorativa o di essere assistite nel momento della cura. Ai nostri ragazzi abbiamo spiegato quali sono i fattori di rischio, biologici, alimentari, pensiamo a molte t-shirt a basso costo prodotte con sostanze tossiche, come la formalina, che determina tumori cutanei. Abbiamo illustrato l’importanza del partecipare alle campagne di screening gratuito promosse ogni anno dalla Lilt, e quest’anno la nostra campagna si è associata alla cultura dell’alimentazione: mangiare in modo corretto aiuta a prevenire i tumori, quindi mangiare frutta e verdura, che contengono antiossidanti, associando tutto a una buona attività fisica, rinunciando piuttosto alle ore passate davanti al televisore, ai videogiochi o al computer».
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Al termine degli incontri, i 28 studenti che hanno preso parte al progetto hanno deciso di incentrare il proprio lavoro sul tema del fumo e i danni da esso causati.
Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al progetto: Silvia Guarnieri, autrice della locandina; Lorenzo Savini, montaggio video; Matteo Piccioni, slide; Giorgio Vittorio Visco, addetto alle Comunicazioni; Sofia Battistelli, Federica Benigni, Angelo Braccia, Francesco Bucci, Irene De Angelis, Chiara Della Franca, Antonio Iacopo Di Loreto, Emiliano Di Nicola, Marco Esposito, Daniele Gianforte, Francesca Guidi, Stefano Mantero, Giacomo Melatti, Lorenza Orsini, Federico Paparella, Stefano Perilli, Lorenzo Polimene, Davide Potenza, Marialuisa Russo, Chiara Sammassimo, Federico Fabrizio Semeraro, Davide Susini, Alessandro Terenzio, Vincenzo Zerulo.