Furto in casa, inseguimento folle su asse attrezzato e circonvallazione, contromano, incidenti, sparatoria, colluttazione e arresto: questo, in estrema sintesi, il riassunto della incredibile notte da far west vissuta sulle strade del Pescarese tra lunedì 25 e martedì 26 aprile.
Protagonista della vicenda, P.P., 30enne di origine albanese residente a Montesilvano, oltre ai carabinieri. L’uomo, dopo aver commesso un furto in un’abitazione a Villamagna, ha seminato il panico in strada prima di riuscire a essere intercettato e arrestato dai militari.
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Intorno alle 3 della scorsa notte un furto è stato segnalato a Villamagna: ladri avrebbero assaltato una villa prelevando tv, denaro contante e oggetti preziosi, oltre alla Volkswagen Passat di proprietà dei titolari dell’abitazione.
L’allarme è immediatamente scattato e i carabinieri si sono messi sulle tracce dell’auto.
La Passat è stata individuata pochi minuti dopo sull’asse attrezzato in direzione Pescara.
I carabinieri si sono pertanto messi sulle tracce del fuggitivo, e quest’ultimo ha dato vita a uno spericolato inseguimento a folle velocità.
Con una manovra azzardata ha infatti imboccato lo svincolo per la circonvallazione in direzione Montesilvano e ha provato più volte a tagliare la strada ai militari e a speronare la loro auto.
Giunto alla fine della circonvallazione,poco dopo il cimitero di Montesilvano, il 30enne ha imboccato la rotatoria contromano urtando due vetture di ignari automobilisti in transito sulla Vestina.
L’inseguimento è poi proseguito con altri tentativi di speronare la gazzella dei carabinieri fino alla strada per Città Sant’Angelo, dove in “aiuto” della prima auto dei carabinieri del Nor della Compagnia di Pescara, è giunta una seconda gazzella della Compagnia di Montesilvano.
Il fuggitivo, dopo aver speronato gli inseguitori, ha compiuto una ulteriore e pericolosa manovra contromano.
A quel punto i carabinieri, per evitare ulteriori possibili pericoli per gli utenti della strada, hanno deciso di intervenire, esplodendo alcuni colpi in direzione dei pneumatici dell’auto del fuggitivo.
Colpita alle ruote, l’auto ha sbandato e ha terminato la corsa contro un muretto di cemento armato.
Nonostante la violenza dell’impatto, il 30enne è uscito dall’abitacolo e ha iniziato ad aggredire i carabinieri con calci e pugni, provocando anche delle ferite.
Con non poche difficoltà i militari sono riusciti a bloccare e arrestare l’uomo.
La merce all’interno dell’auto è stata recuperata e restituita ai proprietari, mentre il 30enne è stato portato in carcere in attesa di convalida.
