Inseguimento A14 su auto rubata a Pescara, veicolo abbandonato in marcia in discesa.
Questo l’episodio avvenuto nella notte tra mercoledì 27 maggio e giovedì 28 sull’autostrada adriatica, e che ha avuto come protagonisti un uomo a bordo di un veicolo appena rubato a Pescara, e gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Vasto Sud.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 3:50 della notte, quando i poliziotti, all’altezza di Vasto Nord, hanno notato transitare una Range Rover transitare a forte velocità.
Insospettiti da ciò, i poliziotti si sono messi all’inseguimento della vettura, cercando di intimare l’Alt al conducente.
Quest’ultimo, però, non avrebbe rispettato l’imposizione della polizia, aumentando la velocità e compiendo delle manovre pericolose per impedire il sorpasso da parte degli agenti.
A un certo punto la persona alla guida del veicolo, vistasi braccata, avrebbe investito la segnaletica presente in autostrada, frenato bruscamente e abbandonato la vettura in un tratto in discesa, prima di abbandonarla e dileguarsi nelle campagne adiacenti.
Gli agenti, per evitare il peggio, avrebbero compiuto una particolare manovra per bloccare la vettura in marcia senza controllo.
Dopo averla superata, si sarebbero posizionati davanti al veicolo e, con la parte posteriore dell’auto di servizio, avrebbero rallentato la marcia della vettura senza conducente. Il tutto, fino a fermare la Range Rover e a metterla in sicurezza.
Dopo aver completato tale operazione, i poliziotti si sono messi sulle tracce del fuggitivo. Al momento sono ancora in corso le ricerche dell’uomo in fuga. Per quanto riguarda invece la vettura, il veicolo risultato rubato a Pescara è stato restituito al legittimo proprietario, il quale ha ringraziato gli agenti della Polizia Stradale per quanto fatto.