Incendio alla Faber a Città Sant’Angelo, riunione tra Arta, Asl e sindaco.
Il primo cittadino di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi, ha infatti convocato dirigenti e funzionari dell’Arta e della Asl per una riunione relativa al possibile inquinamento e all’eventuale presenza di amianto nella struttura andata a fuoco nella serata di ieri.
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La riunione convocata dal sindaco Florindi ha visto la presenza di dirigenti e funzionari dell’Arta Teramo, Arta Chieti e Asl Pescara Dipartimento di Prevenzione.
L’incendio è divampato in un capannone della ditta nel territorio della cittadina in provincia di Pescara nella serata di ieri, e le operazioni di spegnimento, che hanno visti impegnati vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile, sono durate per tutta la notte.
Alla fine dell’incontro di questo pomeriggio nell’ufficio del sindaco, terminato intorno alle ore 19 di questa sera, venerdì 5 ottobre, il primo cittadino angolano ha illustrato quanto emerso e le relative decisioni adottate. Ecco qui di seguito quanto comunicato dal sindaco Florindi:
alla luce dei dati in possesso, l’incendio non ha rappresentato un pericolo persistente di inquinamento;
per quanto riguarda la copertura del capannone incendiato, presumibilmente in cemento amianto, collassata in seguito all’incendio, la dispersione di frammenti ha avuto un raggio massimo di circa 15 metri dall’incendio e le condizioni atmosferiche caratterizzate da pioggia hanno contenuto la potenziale diffusione di inquinanti.
In attesa della conferma della presenza di amianto nei materiali di copertura, la ASL ha ritenuto comunque necessario indicare di disporre la bonifica dell’area con rimozione dei materiali di rifiuti presenti, previa messa in sicurezza entro un raggio di 15 metri dalla porzione di capannone oggetto dell’incendio.
