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Secondo incendio chiesa Montesilvano, origine dolosa, il sindaco: «Chiediamo posto fisso di polizia» [FOTO]

Il nuovo incendio della chiesa dei Santissimi Innocenti Martiri di Montesilvano è di origine dolosa: questo quanto emerso dalle parole del sindaco Francesco Maragno, che si è recato sul posto dopo il nuovo rogo che questa mattina, martedì 25 settembre, ha avvolto la struttura.
Per guardare la galleria di foto di quanto avvenuto oggi clicca sull’immagine qui di seguito:

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Intorno all’alba di oggi la chiesa in via Marmolada è stata interessata da un nuovo incendio, il secondo nel giro di pochi giorni.

Il sindaco Francesco Maragno è giunto sul posto insieme ai vigili del fuoco, che si sono occupati di domare l’incendio e di mettere in sicurezza l’area, e i carabinieri, che si stanno occupando delle indagini sull’accaduto.
E il primo cittadino montesilvanese sembrerebbe non aver dubbi sulla natura dolosa del secondo rogo della chiesa situata nella zona collinare della città, tra Santa Filomena e Montesilvano Colle.

Alla luce di tali accadimenti, il sindaco Maragno ha nuovamente avanzato la richiesta di un posto fisso di polizia sul territorio di Montesilvano al fine di garantire maggiore tutela e sicurezza per la cittadinanza.
Ecco le parole del primo cittadino su quanto avvenuto, sulle indagini, e sulle richieste fatte:

«Un secondo incendio alla chiesa SS Innocenti Martiri in 8 giorni è un atto di una gravità inaudita che colpisce tutta la comunità di Montesilvano e che impone una risposta forte a tutela della sicurezza dei montesilvanesi, innanzitutto individuando il responsabile di questo vile gesto.
Domenica mattina insieme agli altri membri della Giunta, ci siamo stretti intorno alla comunità parrocchiale nonché a don Rinaldo, duramente provati dall’incendio della Chiesa di via Marmolada partecipando alla Santa Messa all’aperto. In quella occasione abbiamo dato piena disponibilità e massimo sostegno per aiutare la ricostruzione della Chiesa. Forse questo potrebbe aver stimolato la mente folle del piromane, fomentando la sua idea di distruggere completamente la Chiesa e precludere qualunque possibilità di ricostruzione della stessa. Impossibile non condannare un atto che va a danneggiare un’intera comunità di fedeli, a cui siamo vicini, in questo momento di forte sconforto. Così come, purtroppo, dobbiamo prendere spunto proprio da questi terribili accadimenti per rivendicare, per quella che è ormai la seconda città d’Abruzzo per presenze medie sul territorio, un presidio di polizia fisso, proporzionato al numero degli abitanti che vada a coadiuvare l’encomiabile lavoro dei carabinieri. Stiamo sollecitando questa istituzione senza soluzione di continuità, rivolgendoci, in più di un’occasione direttamente al ministero per l’Interno, sin dal nostro insediamento nel 2014 e continuiamo a richiederlo oggi più che mai, anche alla luce della linee programmatiche del nuovo governo nazionale in materia di potenziamento della sicurezza dei cittadini. L’istituzione di un posto permanente di Polizia per un territorio come quello di Montesilvano è l’unica risposta concreta per garantire maggiore tutela e sicurezza alla popolazione».