Dopo aver sfondato la porta d’ingresso dell’appartamento nel quale vivevano la moglie e la figlia, avrebbe dato fuoco ad alcuni vestiti delle donne, provocando un incendio in tutta la casa: questo l’episodio avvenuto ieri, lunedì 9 luglio, a Silvi Marina, e che ha portato all’arresto di un uomo.
A finire in manette nell’operazione condotta dai carabinieri di Silvi, con le accuse danneggiamento seguito da incendio aggravato e violazione di domicilio, M.T., 50enne rumeno residente nella cittadina in provincia di Teramo.
L’epilogo della vicenda si è avuto nel pomeriggio di lunedì in un appartamento in via Silvio Pellico.
L’uomo, che non aveva più la disponibilità dell’appartamento nel quale viveva, fino a qualche tempo fa, con la moglie e la figlia, avrebbe fatto irruzione in casa, sfondando la porta d’ingresso.
Una volta all’interno, con l’intento di danneggiare i vestiti delle due donne, avrebbe appiccato il fuoco in un armadio.
Le fiamme in poco tempo si sarebbero propagate in tutto l’appartamento.
Tutti gli inquilini presenti nello stabile, allarmati dalla presenza di fuoco e fumo, sarebbero scappati all’esterno della struttura.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, i quali si sono occupati di domare l’incendio evitando danni peggiori, e i carabinieri.
I militari sarebbero riusciti a individuare e arrestare il 50enne proprio all’uscita della palazzina.
Stando alle indiscrezioni trapelate la moglie e la figlia dell’uomo da qualche giorno si erano allontanate dall’appartamento all’interno del quale si è sviluppato l’incendio.
E sempre nei giorni scorsi il 50enne avrebbe anche lanciato degli elettrodomestici dal quarto piano della palazzina, con gli oggetti caduti nella strada sottostante.
Nel pomeriggio di ieri l’epilogo della vicenda con l’incendio e l’arresto dell’uomo, per il quale nella giornata odierna è prevista l’udienza di convalida nel Tribunale di Teramo.
