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Tenta di incendiare due volte la casa del vicino in due giorni, scoperto piromane

Avrebbe tentato per ben due volte di incendiare una palazzina in costruzione, prima di essere “beccato” dai carabinieri insospettiti sulla vicenda: questi gli episodi avvenuti negli ultimi giorni in Abruzzo, e più precisamente a Giulianova, e che hanno portato all’arresto di un uomo.

A finire in manette, nell’operazione condotta dai militari del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Giulianova, un 40enne giuliese arrestato con l’accusa di incendio doloso e atti persecutori.
Tutto ha avuto inizio nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 maggio, quando i carabinieri sono intervenuti per un incendio in un palazzina in costruzione situata in via Torino, nella cittadina in provincia di Teramo.

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Le fiamme, stando a quanto era apparso inizialmente, sembravano essersi propagate a partire da un quadro elettrico, e i militari sarebbero riusciti a domarle utilizzando l’estintore in dotazione.

Nell’occasione, a parte l’annerimento delle pareti, non sarebbero stati riscontrati gravi danni a cose e, soprattutto a persone.
E anche il racconto del proprietario di casa, ascoltato dai carabinieri, avrebbe fatto inizialmente propendere per una causa accidentale all’origine del rogo.

Alcuni aspetti poco chiari e “strani” dell’intera vicenda avrebbero però fatto insospettire i militari, i quali avrebbero avviato un servizio mirato di vigilanza nella zona.
E i sospetti dei carabinieri avrebbero trovato la loro conferma nella serata di ieri, sabato 5 maggio.

Dalla stessa palazzina in via Torino sarebbe infatti scattato un nuovo allarme relativo a un incendio in atto e i militari del Nor sono riusciti a intervenire sul posto in pochissimo tempo.
L’azione repentina dei carabinieri avrebbe permesso di scoprire la natura dolosa del rogo e di cogliere il relativo piromane in flagranza.

Un 40enne giuliese, vicino di casa della vittima, sarebbe stato infatti scoperto e arrestato dai militari.
E, a tal proposito, la vittima dei tentativi di incendio con conseguenti danni alla propria casa, avrebbe raccontato ai militari dei presunti soprusi e delle vessazioni subite già da tempo dal protagonista dell’episodio.

Il 40enne è stato pertanto arrestato e trasferito nel carcere di Teramo.