Furto in tabaccheria a Sambuceto, l’autore incastrato dopo anni dal Dna.
Questo, in estrema sintesi, quanto scoperto dai carabinieri dopo circa 7 anni da un furto avvenuto ai danni di un tabaccaio in via Salara a Sambuceto, nel territorio di San Giovanni Teatino.
Un giovane pescarese è stato infatti denunciato dai carabinieri della Stazione di San Giovanni Teatino.
A incastrare il giovane ritenuto l’autore del furto avvenuto nel 2014, il Dna rinvenuto nella zona del furto.
Stando alle ricostruzioni dei militari, il protagonista della vicenda, nel giugno del 2014, dopo aver rubato un’auto nei pressi della tabaccheria, avrebbe sfondato la vetrina con un piede di porco.
I carabinieri immediatamente giunti sul posto, avrebbero visto una figura allontanarsi di corsa nelle campagne circostanti, non riuscendo però a rintracciarlo.
All’interno dell’auto, però, sarebbero stati rinvenuti degli attrezzi da scasso e un tubicino di carta stagnola arrotolato sul quale è presente una traccia inconfondibile.
Grazie al supporto dei Ris di Roma, i militari sarebbero riusciti a trovare il Dna del colpevole.
A circa 7 anni di distanza il protagonista della vicenda, dopo un arresto in flagranza per un altro reato, sarebbe stato sottoposto al prelievo di Dna in carcere.
E, una volta inserito il Dna nella Banca Dati nazionale, il giovane è stato identificato come autore del furto in tabaccheria del 2014.
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