Avrebbero compiuto furti all’interno di tre negozi presenti all’interno di Megalò, dopo essere giunte a Chieti in treno: questo l’episodio avvenuto ieri, lunedì 30 luglio, nel noto centro commerciale di Chieti Scalo, e che ha avuto come protagoniste due minorenni.
A finire nei guai, due minorenni di 14 e 16 anni residenti nella provincia di Chieti, denunciate a piede libero con l’accusa di furto aggravato di capi di abbigliamento da parte degli agenti della Squadra Volante della Questura di Chieti, diretti da vice questore aggiunto Antonello Fratamico.
La polizia è intervenuta all’interno di Megalò nel pomeriggio di ieri, in seguito alla segnalazione di due giovanissime sorprese a rimuovere manualmente le placche antitaccheggio da alcuni capi di abbigliamento e a nascondere la merce (capi di basso valore) in una busta.
Gli agenti giunti nel centro commerciale hanno eseguito dei controlli e accertamenti accurati.
Oltre ai capi ai quali le due giovanissime stavano rimuovendo i dispositivi antitaccheggio gli agenti hanno scoperto, all’interno della busta, altri vestiti risultati rubati con le stesse modalità ma in altri due negozi presenti nella galleria di Megalò.
La refurtiva scoperta dai poliziotti avrebbe avuto un valore complessivo di circa 100 euro.
Stando a quanto appurato, le due minorenni sarebbero giunte in città in treno per poi mettere in atto i furti descritti. Dopo la denuncia alla Procura della Repubblica dei Minori, le due ragazze sono state riaffidate ai rispettivi genitori, giunti nel frattempo nel capoluogo teatino.