Scoperte dai carabinieri mentre compiono un furto in casa, tentano di sfuggire ai militari aggrappandosi al balcone dell’appartamento: questo l’episodio avvenuto ieri, martedì 25 settembre, e che ha avuto come protagoniste due giovanissime donne.
La vicenda si è svolta nella frazione di Scerne di Pineto, in provincia di Teramo, nel tardo pomeriggio di martedì. Per guardare le foto del tentativo di fuga dal balcone clicca sull’immagine qui di seguito:
A finire nei guai S.N., 18enne, e una minorenne di 14 anni, entrambe di etnia rom e provenienti da un campo nomadi di Roma.
Tutto ha avuto inizio quando un passante ha notato le due giovanissime armeggiare con un grosso cacciavite nei pressi della serratura di un portone di una palazzina.
Il passante, notando le azioni sospette, ha immediatamente lanciato l’allarme telefonando ai carabinieri di Pineto. I militari sono giunti sul posto indicato nel giro di pochi minuti. Le due ragazzine, nel frattempo, dopo aver aperto il portone, avevano già fatto irruzione in un appartamento situato al primo piano del condominio.
Alla vista dei carabinieri le due giovanissime avrebbero tentato di fuggire dall’appartamento aggrappandosi al balcone dell’abitazione. Nonostante il tentativo da “acrobate”, le due sono state raggiunte e bloccate dai militari.
Per la ragazza di 18 anni sono scattate le manette e, dopo la denuncia alla Procura della Repubblica del Tribunale di Teramo, il trasferimento nel carcere di Castrogno. La 14enne, in quanto minore, è stata denunciata alla Procura della Repubblica del Tribunale dell’Aquila. I genitori, allertati sull’accaduto, sono giunti a Giulianova e a loro è stata affidata la 14enne.
In possesso delle due giovani sono stati rinvenuti due grossi cacciaviti e altri arnesi utilizzati per forzare le serrature, sequestrati dai militari.
Entrambe le giovanissime dovranno pertanto rispondere delle accuse di furto aggravato e porto abusivo di strumenti atti allo scasso.