Furti in casa a Elice e Moscufo: arrestato un 23enne di una banda

Ha svolto il ruolo di autista e “palo” di una banda di ladri d’appartamento che ha messo a segno una serie di colpi negli ultimi mesi nel Pescarese. Per questa ragione carabinieri hanno arrestato a Elice un albanese di 23 anni.

Sul capo del giovane pendono le accuse di tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Fuggitivi e dunque ricercati invece i gli altri componenti della banda che erano stati trovati all’interno di un’abitazione. A facilitare la fuga dei complici è stato l’arrestato che ha avvisato dell’arrivo dei militari dell’Arma.

A far partire l’operazione dei carabinieri, della Compagnia di Montesilvano, agli ordini del capitano Vincenzo Falce, è stata la segnalazione fatta da alcuni residenti che hanno segnalato al 112 la presenza di un’automobile sospetta a Castilenti in provincia di Teramo. La vettura in questione era una Lexus poi risultata rubata a Roma lo scorso 26 novembre.

Gli uomini delle forze dell’ordine hanno così eseguito dei controlli tra Moscufo ed Elice e, durante le perlustrazioni, un equipaggio ha individuato il veicolo in una zona rurale, nei pressi di una casa.

L’auto era in moto e il 23enne era nell’abitacolo e indossava un paio di guanti. Ha tentato, senza riuscirci, di nascondersi e quando i militari si sono avvicinati ha provato a scappare, prima col mezzo e poi a piedi. Mentre veniva rincorso dai militari ha urlato in albanese per allertare i complici.

I ladri, che erano dentro alla casa, dopo aver rovistato la camera da letto, si sono visti obbligati a fuggire per le campagne a mani vuote. Nella vettura sono stati trovati un piede di porco, una mola per l’apertura delle casseforti e tutta la strumentazione necessaria per i furti.