È ormai quasi completamente ricoperto di piante, erba e sterpaglie, diversi mattoni si sono già staccati e all’ingresso ci sono solo delle stecche di legno a impedire il passaggio. In precedenza c’era un portone che poi venne tolto. E nelle ore serali e notturne è frequente il passaggio dei ratti e costante la presenza di zanzare.
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È la non felice condizione del Torrione del 1800 intitolato ai Martiri del Lavoro in viale Michetti a Francavilla al Mare. A detta di chi vive da quelle parti, ma l’aspetto attuale di certo non smentisce le affermazioni, il Torrione è abbandonato da anni.
Le piante selvatiche di fichi, cresciute in modo incontrollato sulla sua sommità, stanno via via sgretolando tutti i mattoni a causa dell’azione delle radici che si incuneano nella struttura.
«È uno scandalo», dicono in coro i residenti, «di sera qui è pieno di topi e zanzare. Nemmeno il verde viene pulito. Solo raramente il Comune manda qualcuno a pulire, ma la manutenzione non è stata mai fatta. Noi non possiamo vivere con i topi e le zanzare».
Il timore dei cittadini è che prima o poi quel torrione possa crollare. «Abbiamo fatto diverse segnalazioni al Comune», ricordano, «ma nessuno si è mai visto da queste parti».
