Almeno 70 tirocini (ma secondo le prime stime potrebbero superare anche le 90 unità) della durata di 4 mesi, e con indennità da 600 euro mensili.
Questa è solamente un parte del progetto RE.L.O.A.D., le cui domande di partecipazione potranno essere consegnate entro il 3 giugno prossimo.
Finanziato dalla Regione Abruzzo, il progetto in questione ha un budget di 400mila euro e prevede due linee di intervento.
La prima riguarda la creazione di uno sportello di contrasto alla povertà e alla esclusione sociale, con l’obiettivo di realizzare un progetto individuale di inclusione socio-lavorativa dei soggetti in condizione di svantaggio o povertà.
La seconda, per azioni di inclusione attiva, finalizzata alla attivazione di tirocini extracurricolari in favore degli utenti dei servizi di cui alla linea 1 e per quelli gravati da carichi di cura, all’erogazione di voucher di servizio..
I modelli per iscriversi sono disponibili nei seguenti Enti d’Ambito:
- EAS 29 Corso Roma 7, Francavilla al Mare,
- EAS 28 Polo Eden Corso Garibaldi, 1 Ortona,
- EAS 20 Via Frentana 30 Casoli;
- e nei Comuni aderenti.
Per la consegna delle domande, pena l’esclusione, è possibile scegliere una delle seguenti modalità:
- inviare una raccomandata A/R all’indirizzo: Comune di Francavilla al Mare Corso Roma 7 Francavilla al Mare;
- consegnare a mano presso il protocollo del Comune di Francavilla al Mare Corso Roma 7 Francavilla al Mare;
- inviare una mail mezzo PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.francavilla.ch.it
Ad annunciare tempi, modalità e dettagli del progetto è l’assessore alle Politiche sociali, Francesca Buttari:
«Avviato il progetto RE.L.O.A.D. (Reinserimento Lavorativo Orientamento Accoglienza Di utenza svantaggiata), finanziato con fondi PO FSE Abruzzo 2007/2013 Obiettivo CRO Piano operativo 2012-2013, nell’ambito del ‘Progetto Speciale Multiasse Abruzzo Inclusivo’.
Dal 15 maggio stiamo raccogliendo le domande di partecipazione e continueremo fino al 3 giugno prossimo, data di scadenza dell’avviso pubblico pubblicato sul sito del Comune di Francavilla, capofila, insieme altri Comuni dell’EAS 29, del progetto e sui tutti i siti dei soggetti partner.
Ci rivolgiamo a persone residenti nei Comuni degli Enti d’Ambito n. 29-Foro Alento, 28-Ortonese e 20-Aventino utenti dei Servizi sociali professionali ovvero nuovi richiedenti, disoccupati o inoccupati, gravati da una delle seguenti situazioni di svantaggio: persone con disabilità; over 45 anni; donne vittime di violenza; persone uscite dalla dipendenza; ex detenuti;immigrati; senza fissa dimora; persone in situazione di povertà certificata da ISEE inferiore a 6.000 euro.
Finanzieremo sicuramente 70 tirocini, di cui 30 sul territorio del Foro-Alento, ma l’obiettivo, attraverso una rimodulazione del budget è di fare di più. Mi auguro di superare i 90. Chi verrà selezionato percepirà un’indennità mensile pari a 600 euro per quattro mesi di tirocinio, a cui si accompagnerà l’erogazione di voucher di servizio, nel caso di utenti gravati da un carico di cura di familiari conviventi (minori, anziani non auto-sufficienti, disabili).
Il progetto è una grande occasione per i nostri territori ed ha la finalità di sperimentare la partnership pubblico-privato sociale fondata sull’integrazione tra politiche sociali, sanitarie, formative e del lavoro, attraverso la costituzione di un partenariato importante che vede la partecipazione oltre che dei tre Ambiti Territoriali anche dell’Agenzia per il lavoro accreditata ‘Manpower’; l’Organismo di formazione accreditato per l’ambito orientamento ‘ente scuola Edile di Chieti; l’Associazione Orizzonte di Francavilla al Mare; le cooperative sociali di tipo ‘B’ Oltre l’Orizzonte, Recoopera e Aida; la Lega delle cooperative; la Confartigianato, nonché l’adesione del CPI e della ASL. Miriamo a rafforzare l’occupabilità di persone svantaggiate in carico ai Servizi sociali e sperimentare un servizio innovativo per l’inclusione sociale multi target, privilegiando gli utenti disoccupati da più di due anni in età matura che rappresentano la categoria più pesantemente condizionata dalla crisi economica che stiamo affrontando».