La giunta comunale ha approvato, nella seduta del 19 marzo, il progetto esecutivo definitivo per i lavori volti al ripristino di strada Colle Renazzo, chiusa circa sei mesi fa a causa di una frana, mentre i lavori di messa in sicurezza del cedimento della scarpata, dovuto ai recenti episodi di maltempo, proseguono senza sosta. Una risposta rapida ed efficace che mira ad arginare il vasto fenomeno di dissesto idrogeologico del territorio cittadino che si è manifestato in misura importante nel corso degli eventi atmosferici del 2 e 3 dicembre 2013.
“La strada Colle Renazzo, a differenza delle altre situazioni che hanno visto la loro parziale chiusura – ha affermato il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Enzo Del Vecchio – risulta, invece, totalmente preclusa alla fruibilità cittadina da quel 3 dicembre 2013, ed è per tale ragione che questa Amministrazione, appena insediata, l’ha posta nell’agenda delle priorità, tanto che ne ha finanziato la sua risoluzione attraverso il fondo di riserva e attribuendogli il carattere dell’assoluta emergenza”.
Dopo un primo provvedimento del 29 luglio 2014, per l’approvazione degli studi di prefattibilità di tutte le frane del territorio cittadino, per un totale di 2.200.000 euro, e l’incarico ad un esperto professionista per la redazione del progetto esecutivo/definitivo, il progetto è entrato nella fase della procedura di gara e, nel minor tempo possibile, alla messa in cantiere dei lavori.
La realizzazione progettuale, affidata all’Ingegner Maurizio Vicaretti, prevede innanzitutto la pulizia dei versanti con la salvaguardia del sistema naturalistico del posto, e poi la messa in opera di gabbioni in rete metallica che consentiranno il contenimento dei versanti. Tali strutture saranno poi dotate di talee di salice che hanno lo scopo di mitigare l’impatto visivo, oltre alla piantumazione di nuovi alberi e arbusti ai lati dell’intervento. Si procederà “per tratti”, onde evitare l’interessamento dei versante globale della frana, ai fini della sicurezza delle lavorazioni.
A monte della scarpata di frana sarà realizzato un canale di guardia per intercettare le acque di corrivazione superficiale, mentre alla base retrostante dei gabbioni verrà realizzato un particolare drenaggio per la raccolta e l’allontanamento dell’acqua captata.
Le acque raccolte verranno convogliate ad un pozzetto di raccolta e immesse nella canaletta di guardia esistente al lato della strada comunale. I lavori comprenderanno anche la sostituzione del vecchio canale di scolo di acque a lato della strada versante monte e di un nuovo canale di scolo sul lato della strada lato valle.
Tutto il progetto è concepito per restituire stabilità alla scarpata ed è stato reso possibile anche grazie alla partecipazione e all’estrema disponibilità di quei cittadini proprietari dei terreni interessati dal fenomeno franoso che hanno messo a disposizione, a titolo assolutamente gratuito, le aree oggetto dell’intervento comunale.
Proseguono, parallelamente, i lavori di somma urgenza atti a ripristinare un altro corpo franoso che ha interessato la stessa area e le abitazioni sottostanti, tanto da determinare lo sgombero degli stessi abitanti, a causa di uno smottamento generatosi lo scorso 5 e 6 marzo che ha fatto scattare l’attivazione della somma urgenza, attraverso la redazione di un progetto che prevede la realizzazione di micropali e relativo muro di contenimento per una spesa complessiva di 86.761,29 euro.
Articolo precedenteUna merenda a regola d'arte al Museo delle Genti
Articolo successivoPescara, Museo del Mare, Città della Musica e Teatro Michetti: lavori completamento al via